La pubblicazione recente del documento della Commissione teologica internazionale dal titolo “La libertà religiosa per il bene di tutti: approccio teologico alle sfide contemporanee” ha aperto un nuovo fronte di dibattito su queste tematiche.
Naturalmente quando si parla di libertà religiosa la mente corre a notizie come quelle riguardanti il recente attacco terroristico in Sri Lanka nei confronti di alcune chiese cristiane, o ancora gli attacchi nei confronti di chiese cristiane protestanti in Burkina Faso.
Il documento della Commissione tocca invece un altro tipo di “attacco”, più raffinato, alla libertà religiosa, che avverrebbe nel cuore delle nostre democrazie e che sarebbe causato dallo stesso Stato liberale che promuoverebbe una sorta di “totalitarismo morbido”.

Di questo parla il pastore Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste.

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