Il tema dell’editoriale fa riferimento a 26 anni fa. Siamo a Palermo, in via D’Amelio, quando alle 16.58 del 19 luglio 1992 una Fiat 126 rubata viene fatta esplodere uccidendo il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta.

Tutte le persone che nel passato hanno speso la loro esistenza per la legalità, sono state persone normali che hanno deciso di vivere la propria vita credendo in valori come l’onestà, la giustizia, il rispetto altrui; valori ai quali anche noi siamo chiamati a credere. Questi uomini – ha detto il pastore Daniele Benini, direttore nazionale di Radio Voce della Speranza – sono diventati campioni della legalità perché la società non crede fermamente in quei principi. Purtroppo abbiamo imparato ad accettare l’ingiustizia, la disonestà e il sopruso.

Anche la Bibbia ci invita a vivere nell’onestà, nella legalità e nel rispetto del valore altrui.

Paolo Borsellino è stato un uomo normale. Anche noi siamo chiamati ad essere normali allo stesso modo.

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