Ha destato scalpore la sentenza di primo grado del processo per la morte di Stefano Cucchi, il giovane arrestato il 15 ottobre 2009 per droga, morto una settimana dopo nel Reparto di medicina protetta dell’ospedale Sandro Pertini di Roma. Agenti assolti e pene sospese per i medici e gli infermieri. Per la legge nessuno e’ colpevole. Da questa vicenda sono emerse comunque la fragilita’ e l’incoerenza del nostro sistema giudiziario. Probabilmente non si giungera’ mai alla verita’. Una famiglia vive nel buio, piena di dolore. Per molte persone, per diverse motivazioni, “non si fa giorno mai”, come canta Renato Zero.

Nella Bibbia leggiamo:

“Percio’, o re, accetta il mio consiglio! Metti fine ai tuoi peccati praticando la giustizia, e alle tue iniquita’ mostrando compassione verso gli afflitti. Forse, la tua prosperità potrà essere prolungata”.

(Daniele 4:27)

Questo consiglio e’ valido anche per noi oggi. Siamo pronti a seguirlo?

Riflessione a cura del pastore avventista Daniele Benini, direttore nazionale del network RVS e direttore delle Chiese Cristiane Avventiste dell’Italia centrale.

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