Dall’inizio di quest’anno nel Canale di Sicilia hanno perso la vita più di 1700 persone. L’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza europea, Federica Mogherini, ha affermato che La situazione nel Mediterraneo “è senza precedenti ed eccezionale”. Ha rimarcato che “non solo è un’emergenza umanitaria, ma anche una crisi di sicurezza. E noi siamo qui per agire e per agire subito. Per noi è un dovere morale”.

Molti Stati europei però, per motivazioni differenti, chiudono le loro frontiere. Spesso ci si dimentica della storia del proprio paese e delle difficoltà che in passato hanno portato cittadini europei a migrare verso altre nazioni. Inoltre aiutare già alcuni anni fa l’Africa, per esempio, a dotarsi di strutture adeguate al mondo moderno, avrebbe forse potuto rendere diversa la situazione oggi.

La Bibbia, in più parti, afferma che Dio non approva coloro che fanno torto agli stranieri.
Dovremmo imparare ad aprire il nostro cuore e ad accogliere i migranti.

Riflessione a cura del pastore avventista Daniele Benini, direttore nazionale del network RVS e direttore delle Chiese Cristiane Avventiste dell’Italia centrale.

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