Notizie Avventiste – L’arrivo delle temperature rigide rende più difficili le condizioni di vita di migliaia di senzatetto che vivono per strada. Diversi coordinamenti locali di Adra Italia intervengono con il progetto “Emergenza Freddo” nelle città in cui operano.

A Torino, riferisce Aurora Foti, “a partire da sabato 4 dicembre e per ogni fine settimana sino alla fine del periodo invernale, i volontari Adra incontrano i senzatetto nel centro storico; distribuiscono coperte e bevande calde”. Inoltre, si fermano a parlare insieme e ascoltano un po’ di musica, “per combattere il freddo… sia quello climatico che quello sociale!” conclude Foti.

A Napoli, il coordinamento Adra prepara una trentina di pasti a settimana che poi distribuisce alle persone senza fissa dimora. “Ci siamo organizzati in due gruppi di volontari” spiega Carmela Chiaro, responsabile della sezione Adra partenopea “Uno si occupa di cucinare i pasti durante il giorno. La sera, alle 19.30, entra in azione l’altro gruppo che porta i pasti caldi, in contenitori singoli e monouso, ai senzatetto che vivono per strada. È un’attività che svolgiamo da tanti anni, affrontando a volte anche qualche pericolo”.
Oltre a distribuire i pasti, Adra Napoli raccoglie vestiario, giubbotti, coperte, scarpe, cappelli, sciarpe e altro per i senzatetto. “Li portiamo a tutti quelli che ce li chiedono quando ne hanno bisogno” afferma C. Chiaro.

In questo periodo di festività, l’attenzione è stata rivolta anche ai poveri della città. “Abbiamo fatto la spesa grazie ai fondi di Adra, e abbiamo preparato dei pacchi con tanti prodotti (tra cui salsa di pomodoro, pasta, formaggio, ma anche panettoni) e poi sono stati distribuiti” dice C. Chiaro che, insieme alla vice-responsabile, Anna Merone, organizza le attività. L’aumento della povertà ha colpito anche alcune famiglie della comunità avventista di Napoli. Le volontarie e i volontari di Adra hanno fatto la spesa e preparato dei pacchi anche per loro, attingendo dal fondo poveri della chiesa.
Neanche il periodo più difficile dell’emergenza Covid-19 ha fermato la solidarietà. “Indossando mascherina e guanti, si portava aiuto a chi aveva bisogno. Non ci siamo mai fermati” conclude C. Chiaro.

A Bologna, dall’1° dicembre 2021 è scattato il “piano freddo” del Comune, che durerà fino al 31 marzo 2022. Verrà assicurata l’accoglienza notturna, dalle 19.00 alle 9.00, in un luogo protetto, alle persone senza dimora. In questo periodo, sono disponibili 225 posti in più rispetto a quelli che la città mette a disposizione negli altri mesi dell’anno, per un numero complessivo di 550 posti.

Il coordinamento Adra di Bologna fa parte della rete solidale del “piano freddo”, che offre assistenza ai senzatetto nei luoghi di accoglienza. Un giorno a settimana “prepariamo un pasto caldo nella cucina della nostra comunità e portiamo anche dei prodotti per la colazione del mattino successivo perché queste persone al mattino devono lasciare la struttura; quindi, fanno colazione prima di partire” spiegano da Adra Bologna.

[Foto: Adra Torino]

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