Una missiva a firma di due importanti dirigenti del Ministero della Salute, il dott. Giovanni Rezza, epidemiologo, direttore generale della Prevenzione sanitaria, e la dott.ssa Rossana Ugenti, direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale, chiede di garantire lindipendenza dalle compagnie del tabacco nellorganizzazione e nel finanziamento di eventi scientifici.

Inviata alle Regioni e Province Autonome, alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, alla Società Italiana di Medicina Generale, a varie associazioni e Società scientifiche, la lettera evidenzia come numerosi eventi o convegni organizzati in Italia da tali soggetti abbiano ricevuto contributi finanziari da parte di industrie del tabacco. Nei programmi scientifici sono stati inclusi interventi di esponenti delle stesse industrie, a supporto della cosiddetta strategia di riduzione del danno”, che anche nellambito di un rapporto individuale medico-paziente non può essere ritenuta un valido approccio clinico, essendo disponibili approcci terapeutici anche farmacologici di provata efficacia. Il Ministero della Salute denuncia quindi che operazioni di lobbying non devono essere più permesse per dare invece spazio alla correttezza istituzionale e alla coerenza.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, medico, specialista in Salute Pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Foto: ID 121055035 © Maksymiv7  Dreamstime

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