Miriam Bognanni – Dall’8 al 10 novembre, si è tenuta a Poppi (AR) la seconda parte del Corso Certificato di Leadership, organizzato dal Dipartimento nazionale dei Ministeri della Famiglia. La prima parte si era svolta, nella stessa sede, nel mese di novembre 2018. Si tratta di una formazione biennale di base, di cinquanta ore, per la preparazione di educatori della famiglia, ovvero di facilitatori che lavorino per rafforzare le famiglie dentro e fuori dalla chiesa avventista, nella speranza che nel tempo gli operatori neoformati si aggiungano a chi già opera in modo consacrato con l’obiettivo di avere famiglie più forti, sane e felici. Quest’anno sono stati trattati i moduli della seconda parte del manuale di studio, a completamento dei primi quattro moduli affrontati lo scorso anno.

Nella splendida cornice autunnale di Casuccia Visani, i partecipanti hanno avuto l’onore di conoscere Willie e Elaine Oliver, direttori dei Ministeri della famiglia presso la Chiesa mondiale. I graditi ospiti statunitensi ci hanno parlato – grazie al prezioso servizio di traduzione simultanea offerto e curato da Gianni Morandini – del ruolo svolto dai diversi stili di comunicazione all’interno delle relazioni familiari, dell’importanza di essere genitori consapevoli del proprio mandato educativo in quanto «non c’è un ambiente missionario più importante di questo» [la propria casa] – E. G. White, Child Guidance, p. 476. I due coniugi hanno, infine, evidenziato la necessità di una corretta educazione sessuale prematrimoniale affinché gli sposi possano successivamente vivere gioiosamente e responsabilmente, all’interno della propria relazione coniugale, il prezioso dono divino della sessualità.

Il past. Roberto Iannò, direttore nazionale dei Ministeri della Famiglia, è stato come sempre un ottimo e garbato padrone di casa, che non solo ha moderato gli incontri e le varie sessioni di studio tenute dagli Oliver, ma ha, a sua volta, presentato due temi cruciali per conservare e coltivare il benessere e la serenità della famiglia. Innanzitutto, ci ha parlato della necessità di imparare a saper far fronte ai cambiamenti che inevitabilmente si verificano, negli anni, in ogni singolo componente della famiglia, allo scopo di riuscire ad attraversare più serenamente le diverse fasi che immancabilmente caratterizzano la vita di tutti i nuclei familiari.

In secondo luogo, Iannò ha evidenziato l’esistenza di risorse (non solo economiche) interne ed esterne a ogni famiglia, che vanno necessariamente riconosciute e valorizzate, da un lato, e gestite e amministrate correttamente, dall’altro, al fine di tutelare e coltivare la salute emotiva, fisica e spirituale delle nostre famiglie.

Domenica mattina, al termine della presentazione dell’ultimo modulo, i relatori hanno consegnato gli attestati di acquisizione dei requisiti previsti dal corso a coloro che avevano concluso la formazione biennale. I partecipanti al primo anno di corso avranno modo di concludere la propria formazione nel 2020, quando il ciclo di formazione ricomincerà con la trattazione dei primi moduli del manuale.

Molto cordiale l’ospitalità riservataci dai responsabili locali di Casuccia Visani, Petru e Rebecca Havresciuc, e dai giovani volontari impegnati in cucina, coordinati da Alessandro Calà, che ci hanno deliziato il palato con cibi sani, abbondanti e gustosi, per tutta la durata di questo weekend, già ricco di molte benedizioni emotive e spirituali.

 

 

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