Puntata molto densa quella odierna con gli amici della rivista Testimonianze per l’uscita del volume speciale (430 pagine) dal titolo “La grande alluvione” per il cinquantesimo anniversario dell’alluvione di Firenze (4 novembre 1966-2016). Claudio Coppini sfoglia la rivista e nell’osservare le foto di quell’immane tragedia e i vari temi dei capitoli, sforna domande e propone considerazioni ai suoi ospiti, il direttore di Testimonianze Severino Saccardi e Vincenzo Striano, ex presidente dell’Arci Toscana e tra i promotori dell’indimenticabile Social Forum di Firenze del 2002 che termino’ con un corteo infinito di un milione di persone. Si passa dal ricordo di quei giorni, anche con riferimenti personali da parte di Severino e di Claudio allora dodicenne, alla situazione attuale, con la domanda: potrebbe accadere di nuovo? Vincenzo Striano, esperto di questioni ambientali, risponde che certamente l’uomo continua a contribuire in modo negativo sull’ecosistema e i rischi idrogeologici nel nostro Paese sono ancora molto elevati. E finisce con una specie di aforisma: meglio essere pessimisti che ottimisti quando si parla di questioni ambientali, perche’ e’ uno di quei rari casi in cui essere pessimisti puo’ salvare l’umanita’. Nel corso della trasmissione Marco Zanini in regia ci ha fatto ascoltare un brano capolavoro di De Andrè, “Dolcenera”, storia d’acqua, musica, amore, morte.

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