Giuseppe Chiaretto – Il 10 gennaio la comunità ha dato l’ultimo saluto a Luisa Galioto che si è addormentata nel Signore all’età di 71 anni.

Alcuni giorni prima, con il marito Giuseppe Dalfino e i figli Carmelo, Ivana, Francesca e i nipoti avevano programmato di trascorrere le festività natalizie a Modena presso la figlia Angela. Ma la gioia durò poco. Il primo gennaio, Francesca cadde e si procurò una frattura scomposta a un piede. Il 3 gennaio, la nostra Luisa ebbe un infarto fulminante che mise fine alla sua esistenza. Presto giunse la triste notizia nella chat di chiesa e tutti eravamo sbigottiti. Non fu facile metabolizzare quanto accaduto.

Giunta la salma a Palermo, la comunità avventista si è stretta intorno ai familiari per condividere il loro dolore. Durante il sermone, il past. Daniele Passaretta ha ricordato la dedizione con cui Luisa aveva svolto i suoi incarichi, prima come diaconessa, poi come anziana di chiesa. Era una persona molto ospitale e attenta a confortare sempre chi ne avesse bisogno. Con alcuni canti di lode al Signore e la preghiera finale, la chiesa ha salutato Luisa che si è addormentata con la beata speranza di vedere Gesù Cristo ritornare, come ha promesso.

Un particolare che non dimenticherò, l’ultimo sabato che vidi Luisa in chiesa prima della sua partenza, mi chiese preoccupata se fossero arrivati le guide allo studio della Scuola del Sabato. Andai a vedere se erano arrivati e gliene portai due. Un sorriso illuminò il suo volto. Questa è l’ultima bella immagine che ho di Luisa.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

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