Atti degli Apostoli 23:12-22 narra del complotto per uccidere Paolo. Un suo nipote lo scopre per caso e arriva davanti al comandante della fortezza, un tribuno romano. Il ragazzo trova attenzione, nonostante la sua età, la sua etnia diversa e la sua appartenenza a un popolo sottomesso dai romani. In che modo si potrebbero applicare oggi, dagli adulti ai giovani, i concetti fondamentali dell’ascolto, della valorizzazione, della considerazione?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Gianni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena.

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