Affetto, questa la parola che potrebbe risultare un po’ obsoleta se utilizzata nel rapporto adolescenti-adulti. Evoca tenerezza, delicatezza e sembra quasi che sia un segno di debolezza o qualcosa che appartenga alla sfera in cui il bambino si confronta con il babbo e la mamma. Tuttavia, gli adolescenti, come i bambini e come gli adulti, d’altro canto, hanno sempre bisogno di affetto.

Occorre perciò una sensibilità e un’abitudine da acquisire in fretta da parte dei genitori per non considerare troppo piccoli i propri figli usciti dall’infanzia e proiettati verso altri orizzonti.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Gianni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena.

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