Bologna chiude così le celebrazioni per i 500 anni della Riforma protestante.

Notizie Avventiste – Evangelici e cattolici di Bologna hanno concluso insieme le celebrazioni per i 500 anni della Riforma protestante, con un percorso in tre tappe, domenica 3 dicembre.

“Le chiese cristiane delle varie denominazioni si sono incontrate e hanno dato vita a un momento di vicinanza e comunione iniziato nel pomeriggio e culminato con la celebrazione tenutasi nella centralissima chiesa di san Bartolomeo e Gaetano, dove il coro avventista si è esibito, testimoniando attraverso la musica”, ha affermato Alessandro Russo, della comunità avventista bolognese.

La chiesa metodista ha accolto tutti con il programma “Suoni e sapori della diversità”, caratterizzato da canti, musiche e piatti delle varie culture e tradizioni cristiane.
“Un incontro di comunione e adorazione dove numerosi fratelli provenienti da diverse chiese hanno vissuto un pomeriggio di lode con preghiere e canti, “ha aggiunto A. Russo, “Per la chiesa avventista era presente il past. Giovanni Caccamo, accompagnato dalla moglie, Monica de Paolis, che ha partecipato al momento di lode cantando l’inno ‘I Need Thee Every Hour’ con la sua bella voce. Al termine vi è stata una merenda a buffet”.

È seguita una festosa fiaccolata che è arrivata fin sotto le due Torri. Il corteo è poi entrato nella chiesa di san Bartolomeo e Gaetano per la liturgia comune della Parola, presieduta da Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna; Giuseppe Cupertino, segretario generale dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste; e da Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola Valdese.

“Monsignor Stefano Ottani ha fatto gli onori di casa con grande spirito di accoglienza”, ha continuato A. Russo, “Il past. G. Caccamo ha letto il testo di Matteo 10:32-39. I pastori G. Cupertino ed E. Bernardini hanno tenuto una breve meditazione ciascuno, seguiti dall’intervento finale di monsignor M. Zuppi. Il coro Adventus, della chiesa avventista, diretto dal sempre impeccabile Maestro Martelli, ha cantato nella splendida cornice della chiesa bolognese del V secolo; l’acustica perfetta ha esaltato le voci dei coristi che con un ‘Alleluia’ senza sbavature hanno reso gloria a Dio. La giornata si è conclusa con la consapevolezza che, dopo 500 anni dalla Riforma avviata da Lutero, le chiese cristiane del territorio bolognese si guardano con reciproco rispetto e considerazione”.

(Foto: Monica De Paolis)

 

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