Bia/EudNews – Sabato prossimo, 1° dicembre, è la giornata che la Chiesa avventista mondiale dedica alla preghiera e al digiuno per la liberazione di Antonio Monteiro dos Anjos, pastore avventista, e di Bruno Amah, membro laico, imprigionati in Togo con false accuse. I due avventisti sono detenuti dal marzo scorso perché accusati di complicità dal presunto serial killer di giovani donne per traffico di sangue. Queste accuse si sono rivelate completamente infondate in seguito alle indagini della polizia, ma i due restano ancora in carcere.
Ted Wilson, presidente della Chiesa mondiale, è recentemente andato in Togo dove ha visitato Antonio Montiero e Bruno Amah. “Quando ci siamo incontrati, ho raccolto la loro testimonianza incredibile di come Dio svolge un’opera in prigione tramite loro e di come si adoperano per aiutare le persone”, ha affermato Wilson.
Monteiro e Amah leggono la Bibbia, pregano, cantano, danno assistenza spirituale, studiano con gli altri, testimoniano del Signore, portano pace nella prigione come dei “moderni Giuseppe in carcere”, nonostante vivano in condizioni molto difficili. Secondo gli altri detenuti, da quando ci sono loro gli scontri tra i prigionieri sono notevolmente diminuiti.
Venerdì 16 novembre, in una riunione in chiesa, e sabato sera, a casa Monteiro, Wilson e la delegazione avventista che lo accompagnava hanno incontrato le famiglie dei prigionieri per incoraggiarle e pregare con loro.
A diversi livelli e attraverso vari canali, La Chiesa avventista lavora facendo tutto il possibile perché i due uomini siano rilasciati. Non ci sono prove contro di loro e quasi tutti riconoscono che sono innocenti e devono essere liberati. “Tuttavia, continuano a restare in prigione”, ha affermato Wilson.
“Dio è onnipotente e, secondo la sua volontà, dobbiamo chiedere il suo intervento soprannaturale per la liberazione dei nostri due fratelli”, ha dichiarato Wilson. “Per questo chiediamo all’intera Chiesa avventista del 7° giorno del mondo di unirsi nella preghiera e nel digiuno, il 1° dicembre”, ha concluso.

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