“Vivere bene con la malattia renale. Salute dei reni per tutti, ovunque”, lo slogan della Giornata Mondiale del Rene dell’11 marzo di quest’anno, promossa in Italia dalla FIR (Fondazione Italiana del Rene Onlus) e dalla SIN (Società Italiana di Nefrologia). Un’occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla crescente incidenza delle patologie renali, sulla necessità di incrementare le misure e le strategie di prevenzione e focalizzare l’attenzione sui rischi cui incorrono i pazienti in tempi di Covid. La seconda ondata ha travolto le persone con malattia renale cronica. È raddoppiato il numero dei morti rispetto alla prima ondata, con un tasso di mortalità che, nonostante una leggera flessione, resta altissimo. E proprio un maggior rischio di infettarsi e una più alta letalità media della popolazione generale emerge da una survey condotta dalla SIN. La diagnosi precoce della malattia rappresenta una delle armi più efficaci che noi abbiamo a disposizione per rallentarne l’evoluzione, come affermato dalla FIR. E’ importante quindi apprendere i comportamenti corretti da adottare, assumere conoscenze su come vivere la malattia renale al fine di creare un background culturale rivolto a salvaguardare la salute dei nostri reni.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il Prof. Loreto Gesualdo, Presidente FIR – Fondazione Italiana del Rene Onlus e il Dott. Mario Salomone, Segretario SIN – Società Italiana di Nefrologia, direttore Nefrologia e Dialisi ASL TO5 Chieri (TO).

 

Immagine: fondazioneitalianadelrene.org – sinitaly.org

 

 

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