Stereotipi, disuguaglianze di genere e mancanza di opportunità educative che affondano le proprie radici già dalla prima infanzia quelle segnalate da vari soggetti in occasione della “Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza”, indetta dall’ONU. Un gap che la pandemia rischia di allargare ulteriormente, privando anche le bambine e le ragazze della possibilità di sviluppare talenti e competenze indispensabili per costruirsi il futuro che desiderano. Interessanti iniziative caratterizzano la Giornata che ha l'obiettivo di ricordare l'importante ruolo femminile in ambito scientifico e tecnico, perché venga largamente riconosciuto e ancor più rafforzato. Save the Children ha indetto una mobilitazione social al fine di alimentare le conversazioni online e creare engagement tra il pubblico a favore delle donne nella scienza. Come sarà il futuro delle ragazze e delle donne nel settore delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica)? Cosa deve cambiare rispetto ad oggi?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Antonella Inverno, Responsabile Politiche Infanzia Save the Children Italia. 

 

Foto: ID 170728384 © Volodymyr Tverdokhlib  Dreamstime.com

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