Incoraggiamento ai coltivatori di tabacco alla semina sostenibile e nutriente di colture alternative, questa l’indicazione del claim della Giornata senza tabacco 2023. Si prevede che quest’anno almeno 8 milioni di fumatori nel mondo moriranno per complicanze legate al tabacco e sono circa 600.000 le persone danneggiate dal fumo passivo. Ormai l’età di inizio di questa dipendenza si colloca fra i 13 e i 15 anni. Cosa si può fare per le giovani generazioni e per gli anni a venire?

Intervista di Carmen Zammataro e Mario Calvagno al prof. Giacomo Mangiaracina, medico specialista in Salute Pubblica, già docente a Sapienza università di Roma, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Condividi

Articoli recenti