150 mila volontari hanno invitato a donare alimenti non deperibili in circa 13.000 supermercati di tutta Italia.

Notizie Avventiste – “Prendere parte, in qualità di volontario, a iniziative a sfondo sociale come quella del Banco Alimentare è un’occasione per non buttare il proprio tempo, ma per adoperarsi nel miglior modo possibile verso chi è meno fortunato di noi che poi beneficerà degli alimenti raccolti”. A parlare è Diego, volontario dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso in Italia, che il 30 novembre ha partecipato alla ventitreesima Giornata nazionale della colletta alimentare.

L’iniziativa ha coinvolto circa 13.000 supermercati di tutte le regioni italiane e 150.000 volontari. Dal nord al sud, isole comprese, Adra Italia ha contributo a questo evento annuale in diverse città, spesso insieme agli scout Aisa e ai membri delle chiese avventiste.

“Si può notare” afferma Diego “come la maggior parte delle persone senta l’importanza di questa raccolta benefica e sia disposta a dare più di quanto tenga per se stessa. Anziani, adulti e giovani, senza nessuna differenza, sono tutti animati dall’intenzione di donare agli altri parte della propria spesa. ‘Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno’”.

Quest’anno sono state raccolte 8.100 tonnellate di alimenti, l’equivalente di 16.200.000 pasti. Saranno distribuite a circa 7.500 strutture caritative che assistono oltre 1,5 milioni di persone.

Ascolta l’intervista a Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, registrata prima della colletta alimentare.

[Foto: Adra Italia]

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