HopeMedia Italia – In occasione della Giornata mondiale contro il fumo, venerdì 31 maggio, la chiesa cristiana avventista del Valdarno, a nome della Fondazione Vita e Salute, ha attivamente promosso un evento in collaborazione con i Servizi per le Dipendenze della Usl Toscana centro, con la sezione soci Coop di Figline Valdarno, che ha anche offerto gli spazi, e con il Calcit Valdarno fiorentino, associazione del territorio che si occupa di oncologia e dipendenze.

“Siamo qui, in un luogo frequentato, fuori dal supermercato con due postazioni per sensibilizzare i cittadini e promuovere quello che fa la Usl” spiega Silvia Vadi, pastora della chiesa avventista del Valdarno, collegata in diretta con Radio Voce della Speranza (Rvs) di Firenze.

“Da diversi anni” continua Vadi “la Usl organizza dei corsi per smettere di fumare con strategie legate non solo allo sviluppo della forza di volontà ma anche al fatto che, essendo il fumo classificato come dipendenza, quindi malattia, deve essere curato”

Sono stati allestiti due banchini nei pressi delle due entrate della Coop di Figline Valdarno e sono stati coinvolti quattro volontari del Calcit e nove della chiesa, per coprire l’intera giornata dalle 9 alle 19, spiega Giuseppina Marconi, della comunità avventista “con l’intento di cogliere eventuali passanti con la sigaretta accesa e offrire loro lo scambio con una mela, ma soprattutto di informare riguardo la possibilità di frequentare corsi gratuiti per smettere di fumare realizzati dall’Azienda sanitaria”.

“A ogni passante, fumatore e non” aggiunge Marconi “abbiamo offerto in omaggio il numero della rivista Vita&Salute dedicata proprio alla lotta contro il fumo in occasione della speciale giornata mondiale, il materiale informativo del Calcit, il dépliant dell’8xmille della chiesa avventista e un volantino con le informazioni sui centri antifumo dell’Azienda sanitaria della zona, attraverso i quali poter accedere ai corsi per smettere di fumare”.

Istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) nel 1988, la Giornata mondiale senza tabacco vuole attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sugli effetti negativi del tabagismo sulla salute. Secondo l’Oms, il consumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte nel mondo: circa 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i danni del tabacco; di essi, più di 600.000 sono non fumatori, esposti al fumo passivo.

“Abbiamo anche ricevuto la testimonianza di un giovane padre, fumatore incallito” racconta Marconi “che desiderava informazioni per poter smettere di fumare, visto che si sentiva ‘rimproverato’ persino dal figlio di cinque anni, che cerca di convincerlo a gettare via le sigarette”.

Il bilancio della giornata è stato più che positivo. “Già un’ora prima della chiusura prevista, avevamo terminato tutto il materiale da distribuire: 420 riviste Vita&Salute, 250 dépliant dell’8xmille e di materiale informativo del Calcit, 300 volantini con le informazioni per i centri antifumo del territorio”.

“Molte persone hanno accolto positivamente l’evento e soprattutto gli ex fumatori hanno manifestato la soddisfazione di attestare la loro ‘liberazione’ dal fumo incoraggiandoci per l’iniziativa intrapresa” conclude Giuseppina Marconi.

Ascolta il programma Rvs con l’intervista alla pastora Silvia Vadi e le esperienze di due ex fumatori che raccontano come sono riusciti a uscire dalla dipendenza.  

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