N4-Firenze_Etty_Hillesum-ingresso gratuitoIl dialogo immaginario tra una giovane ebrea morta ad Auschwitz e un magistrato del tribunale di Firenze, per scoprire di non essere poi molto distanti e che il passato va impastato con il presente per dare senso al futuro.

 Luca Faedda/Notizie Avventiste – Sabato 1 febbraio, a poca distanza dal Giorno della memoria, la chiesa cristiana avventista di Firenze, in collaborazione con il coordinamento delle attività sociali del locale Centro di Speranza, offrirà lo spettacolo teatrale “Dialogo con Etty Hillesum. Dalla Shoah verso il presente”.

Lo spettacolo, tratto dal libro di Luciana Breggia Parole con Etty (Claudiana, 2011), e a cura di Laura Galgani, racconta il dialogo immaginario tra Etty e Luciana: la prima, giovane ebrea morta ad Auschwitz; la seconda, magistrato presso il tribunale di Firenze. Due donne apparentemente lontanissime, divise dal tempo e dallo spazio, s’incontrano dentro parole, emozioni e pensieri e scoprono di non essere poi così distanti. Il diario di Etty diventa specchio e sorgente per le domande, le riflessioni e gli stati d’animo di Luciana che, con gli occhi fissi sul presente, riconosce gli stessi abusi, violenze e indifferenze nella città in cui vive.

Unico rimedio contro questa violenza perenne è costruire un ponte tra passato e presente, tra memoria e speranza per ricominciare a immaginare un futuro in cui sia possibile tracciare una via diversa capace di liberare l’uomo da quella violenza che sembra avere dentro.

Occorre lasciar parlare Etty per essere capaci di indagare sull’oggi, sulle nostre chiusure e le nostre deportazioni. Perché il passato va impastato con il presente, deve avere un senso che apra al futuro. Perché altri esseri umani ci chiamano e, anche se il colore della pelle è diverso o le nostre situazioni sembrano lontane dalle loro, la violenza è la stessa. Con il suo cammino, stroncato a soli 29 anni, Etty riesce ancora oggi a indicarci la strada della forza, dell’onestà e della bellezza, la strada della speranza che crede contro ogni possibilità in un domani in cui l’uomo sarà capace di liberarsi della bestia che ha dentro’.

Lo spettacolo avrà inizio alle 21.00, presso la Sala Polifunzionale della chiesa cristiana avventista fiorentina, in via del Pergolino, 1. L’ingresso è gratuito.

 

 

 

 

 

 

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