Si è svolta anche in Italia la Giornata mondiale della Gioventù avventista.

Hope Media italia – Il Global Youth Day (Gyd) ha coinvolto centinaia di migliaia di giovani avventisti in tutto il mondo. Il 16 marzo sono scesi nelle strade e nelle piazze delle loro città per essere “sermoni viventi”, come recita lo slogan del Gyd, e “le mani e i piedi di Gesù”, distinguendosi per gesti di gentilezza, aiuto e servizio alla collettività.

In Italia, gli eventi svolti principalmente in 6 città hanno avuto come filo conduttore la lotta alle dipendenze, in particolare al gioco d’azzardo, grazie alla collaborazione con l’Opera sociale avventista (Osa) che, grazie all’8xmille,  porta avanti progetti di sensibilizzazione contro ogni forma di dipendenza, promuovendo uno stile di vita sano in tutti i suoi aspetti.

L’esperienza ad Asti
Ad Asti sono affluiti un centinaio di ragazzi e ragazze di sei comunità avventiste di Piemonte e la Liguria (Asti, Alessandria, Torre Pellice, Torino Via Rosta, Torino Romena e Genova).

“La chiesa astigiana era gremita in ogni ordine di posto” ha affermato il past. Samuele Barletta “Un culto speciale ha coinvolto i giovani, poi la preparazione e momenti di preghiera per la manifestazione in piazza nel pomeriggio”

L’evento si è tenuto in piazza Statuto, nel centro della città piemontese, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Croce Verde, “per promuovere e sensibilizzare sui valori del corretto stile di vita a 360 gradi: salute fisica, relazionale e spirituale. La prima, e la più grande, di una serie di SalutExpò che si terranno ad Asti ogni secondo sabato del mese sempre nella stessa piazza”, ha ricordato il past. Barletta.

Circa 90 persone hanno effettuato il percorso completo della SalutExpò (il checkup gratuito che permette di valutare lo stato di salute delle persone misurando alcuni parametri fisiologici). Così racconta l’evento il past. Barletta: “Alcuni cittadini che avevano già partecipato alle precedenti SalutExpò hanno salutato l’evento dicendoci ‘finalmente siete tornati’. Infatti le ultime si erano svolte nel 2017. Diverse persone hanno chiesto l’indirizzo della chiesa per partecipare al culto del sabato. I giovani hanno regalato centinaia di abbracci testimoniando della loro fede, hanno distribuito centinaia di volantini per sensibilizzare contro la ludopatia, offendo come gadget una cartolina che bagnata e messa nella terra diventa una pianta. Decine di persone hanno ceduto la sigaretta che stavano fumando in cambio di una mela, e in otto si sono iscritti al programma per smettere di fumare”.

Quindi conclude: “I giovani sono stati contenti di essere stati ‘sermoni viventi’ e hanno ringraziato per l’ospitalità e l’organizzazione impeccabile, andando via con gli occhi e il cuore pieni per la magnifica mattinata di lode e adorazione, con i canti, le preghiere, i messaggi, il pomeriggio di servizio e testimonianza, la serata di giochi e amicizia e la domenica di sport”.

Guarda il video di un canto in piazza ad Asti.

L’esperienza a Milano
I giovani di 14 chiese avventiste della città metropolitana di Milano, di Como, Bovisio, Bergamo, Merate, Olgiate Comasco e Tirano si sono incontrati per vivere insieme la Giornata mondiale della gioventù (Gyd), il 16 marzo.

La manifestazione si è svolta a Cologno Monzese e a Sesto S. Giovanni, e ha coinvolto circa 300 ragazzi e membri di chiesa. “Il Comune di Cologno ci ha chiesto di aiutarli a sensibilizzare la popolazione contro il bullismo” spiega Luis Nunez, pastore delle comunità avventiste di Sesto San Giovanni e Como “Ecco il perché dello slogan ‘al bullismo noi rispondiamo con Amore e Colore’. Intorno a questa richiesta i ragazzi si sono divisi in 14 postazioni, in 14 piazze o vie tra Cologno e Sesto, con attività diverse come: abbracci gratis, regalare Bibbie e libri cristiani, trucca bimbi, scambio una mela per una sigaretta. Insieme abbiamo distribuito cartoline per ricevere studi biblici, versetti biblici, sondaggi per sensibilizzare alla ludopatia e ai bisogni delle persone sorde. Abbiamo concluso la giornata con un lancio di palloncini di fronte al municipio di Cologno Monzese. Qui abbiamo ricevuto l’apprezzamento del presidente del Consiglio comunale di Cologno. Inoltre, durante la giornata, i giovani hanno incontrato l’ex sindaco di Vimodrone che ha espresso il desiderio di voler partecipare a nostre future iniziative”.

Guarda il video del GYD milanese

L’esperienza a Padova
Circa 90 giovani provenienti dalle chiese del Triveneto (Padova, Bassano del Grappa,Trento, Bolzano, Conegliano, Mestre, Verona, Trieste) si sono incontrati a Padova, “città che conta 1 cittadino su 7 affetto da dipendenza da gioco d’azzardo” spiega Alan Codovilli, pastore delle comunità avventiste di Padova, Monselice e Bassano del Grappa

“Questo ci ha spinti” continua il pastore “in Piazza Garibaldi, nel centro di Padova, per proporre il test ‘Sei vincente?’ ai singoli passanti, il tutto con grande successo. Abbiamo iniziato l’attività pomeridiana con una preghiera a coppie, suscitando l’interesse delle persone”.

La speciale giornata era iniziata la mattina in chiesa, con una predicazione sulla figura di Zaccheo, e poi i ragazzi sono scesi in piazza per essere loro stessi dei “sermoni viventi”.

L’esperienza a Firenze e Roma
Anche in queste due città i giovani hanno vissuto una giornata di servizio nelle piazze, il 16 marzo. La Giornata della gioventù è iniziata nelle chiese, con canti e messaggi biblici. È poi proseguita nel pomeriggio. A Firenze, con lo slogan “C’è più gusto a vincere insieme”, i ragazzi e le ragazze hanno sensibilizzato contro la dipendenza da gioco d’azzardo, allestendo in piazza alcune postazioni con giochi “veri”, che divertono, stimolano l’intelligenza, come gli scacchi, e la socializzazione, come il calcio balilla. Giochi ormai quasi sconosciuti alla maggioranza dei giovani digitali di oggi.

Anche a Roma Ostia si sono svolte iniziative in occasione del Gyd, il 9 marzo. “È stata una bella sorpresa entrare in chiesa” racconta Marta Donnola, della chiesa avventista ostiense “e trovarla piena di giovani venuti da diverse chiese per celebrare la Giornata mondiale della gioventù avventista. Sono arrivati da Torino, Genova, Jesi, Forlì, Cesena, Firenze, e persino da Malindi (Kenya), ma anche dalle vicine chiese di Roma (Latinoamericana, Appia, Ostia, Lungotevere, Romena) e da Oriolo Romano. Scopo dell’incontro è stato quello di aprirsi al mondo per dare una testimonianza attraverso il servizio, per aiutare le persone del quartiere. Quest’anno il programma è stato contrastare il gioco d’azzardo, che attira migliaia di persone e rovina molte famiglie soprattutto fra i ceti più poveri, e le dipendenze”. Dopo i canti e un breve sermone al mattino, nel pomeriggio i giovani sono andati in piazza, dove hanno coinvolto la cittadinanza con un test che aiuta a capire le scarsissime probabilità di vincere con l’azzardo, e invitando a riflettere sull’uso responsabile del denaro. In un’altra piazza, ha cantato il coro dei bambini romeni.

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