_TET2970_1Due delegazioni di leader religiosi si sonoincontrate a Oslo per concordare un documento comune sulla situazione nell’Ucraina orientale

Notizie Avventiste/tedNews – I leader religiosi provenienti da Russia e Ucraina si sono riuniti a Oslo, dal 9 all’11 settembre, per dialogare e concordare un documento comune sulla situazione in Ucraina orientale. Considerate le diverse prospettive delle due delegazioni, arrivare all’obiettivo non era un risultato scontato. I dirigenti avventisti hanno svolto un ruolo importante nel dialogo interreligioso.

Nel comunicato finale i capi religiosi sostengono l’impegno dei due paesi e della “comunità internazionale a cessare lo spargimento di sangue e instaurare la pace in Ucraina”. Inoltre, il comunicato si appella “a tutti i partecipanti al conflitto di non permettere, in nessun caso, azioni che porterebbero a umiliare la dignità umana, l’uso della tortura, i sequestri di persona e i saccheggi”.

La libertà religiosa è un’altra preoccupazione dei capi religiosi di Ucraina e Russia. Nel comunicato si afferma: “Come leader religiosi vogliamo essere particolarmente attenti alla necessità di garantire la libertà di religione nella zona di guerra”. I partecipanti alla tavola rotonda hanno riferito di gravi violazioni dei diritti umani. I credenti nell’Ucraina orientale sono stati prelevati a caso dalle forze ribelli per essere uccisi e smembrati. Durante il conflitto molti luoghi di culto sono stati completamente distrutti.

Al convegno erano presenti ortodossi, pentecostali, avventisti, battisti, metodisti, ebrei e musulmani. Tutti hanno condannato la “violenza perpetrata nei confronti di clero e laici, degli edifici religiosi e delle case di preghiera di qualsiasi denominazione”.

La Chiesa avventista del 7° giorno era rappresentata in entrambe le delegazioni: il past. Victor Alekseyenko, presidente dell’Unione ucraina, era nella delegazione ucraina, mentre il past. Vasilij Nichik, direttore del dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione avventista russa orientale, rappresentava la nostra denominazione della delegazione russa.

I 25 membri della delegazio_TET3156_1ne ucraina hanno scelto il past. Alekseyenko nel gruppo di tre persone che ha lavorato con i quattro membri della delegazione russa per proporre un comunicato finale.

La Società biblica norvegese ha ospitato la conferenza che è stata finanziata dal Ministero degli Affari Esteri norvegese. La Società Biblica ha chiesto al past. Tor Tjeransen, ex presidente del consiglio di amministrazione della stessa e attualmente direttore degli Affari Pubblici e Libertà Religiosa presso l’Unione avventista norvegese, di moderare la conferenza.

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