L’inizio dell’Assemblea Amministrativa, domenica 24 febbraio, ha ricevuto il saluto  degli ospiti delle chiese evangeliche, della Società Biblica in Italia e della Federazione delle donne evangeliche in Italia.

Tutti hanno evidenziato le felici collaborazioni svolte con i pastori avventisti a livello locale e con l’Unione, che hanno permesso di stringere e approfondire rapporti di reciproca amicizia, rispetto e testimonianza.

In particolare, Samuele Carrai, delle chiese metodiste (Opcemi) ha ricordato le comuni radici: molti dei primi avventisti, tra cui Ellen e James White, provenivano dalla comunità metodista.

Il past. Heiner Bludau, della chiesa evangelica luterana, ha fatto notare che per la prima volta un rappresentante luterano partecipa a un’Assemblea Amministrativa dell’Unione avventista italiana; mentre Luigi Capuano, capitano dell’Esercito della Salvezza, ha parlato della comune sensibilità delle due denominazioni per le  attività sociali in favore degli ultimi, seguendo il mandato evangelico e missionario di Gesù.

Anche il past. Giovanni Arcidiacono, presidente dell’Unione battista (Ucebi), ha portato il suo saluto e augurato un lavoro proficuo. Si è detto onorato di essere presente a rappresentare la Federazione delle chiese pentecostali, il past. Antonio Celenta che ha apprezzato molto l’aver assistito alla cerimonia di consacrazione di un pastore, un momento di grande spiritualità, ha affermato.

Ha parlato dei problemi affrontati dalla Società Biblica in Italia nell’ultimo anno, Stanislao Calati, e ha sottolineato l’impegno e il sostegno dell’Unione avventista, insieme alle altre chiese, nella produzione della Bibbia della Riforma (ancora in corso), prima e unica versione evangelica italiana della Scrittura con traduzione dai testi originali.

 

 

Emozionata per essere presente all’Assemblea Amministrativa per la prima volta in una veste diversa, Dora Bognandi, direttore emerito del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa, ha portato i saluti della Federazione donne evangeliche in Italia (Fdei) di cui è presidente. Ha anche aggiornato i presenti riguardo all’impegno nella lotta contro la violenza sulle donne e le iniziative portate avanti per far sentire la voce delle donne evangeliche presso le istituzioni governative.

Questa mattina, 25 febbraio, è intervenuto il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), past. Luca Maria Negro.

«Ho vissuto l’inizio della collaborazione tra Fcei e Uicca negli anni ’90 sul tema della libertà religiosa, organizzando insieme la settimana della libertà con la produzione di opuscoli e manifesti» ha esordito il past. Negro.

Dopo aver condiviso la preoccupazione della Fcei per i toni di rissa e la crescente intolleranza nella società italiana, e presentato brevemente alcune attività, ad esempio a favore dei migranti (corridoi umanitari e Mediterranean Hope), il past. Negro ha auspicato un avanzamento nello status della chiesa avventista all’interno della Federazione. «Mi auguro che questa collaborazione continui e, anzi, che si possa fare un passo avanti per quanto riguarda la presenza avventista nella Federazione, passando da osservatori a aderenti», ha affermato a conclusione del suo intervento.
[lf]

 

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