Prendersi cura del creato ed educare bambini e ragazzi ad avere una coscienza ecologica e civile. L’esperienza di Roma e Torino.

Notizie Avventiste – La 26° edizione di “Puliamo il mondo” di Legambiente è stata un successo. Dal 28 al 30 settembre, oltre 600.000 volontari di tutte le età, etnie e religioni hanno partecipato alla manifestazione e ripulito strade, vie e periferie dai rifiuti e dal degrado. Ma non solo. Il tema di quest’anno “Un mondo migliore passa da un impegno collettivo e da relazioni di comunità” ha evidenziato la volontà di combattere pregiudizi e discriminazioni, abbattere le barriere ed essere più inclusivi. Infatti, anche numerosi migranti e persone senza fissa dimora si sono rimboccati le maniche e offerto il loro contributo.
4.000 località e 1.600 Comuni sono stati coinvolti dal nord al sud dell’Italia.

Gli scout Aisa (Associazione Italiana Scout Avventista) di diverse città hanno partecipato con entusiasmo a questa “maratona ambientalista”, per rendere più decorosi e dignitosi gli spazi verdi cittadini. Ecco l’esperienza di Roma e Torino.

Roma. “Anche quest’anno, domenica 30 settembre, i nostri ragazzi dell’Aisa non sono mancati al consueto appuntamento con Puliamo il mondo di Legambiente” ha affermato Betty Ambrosetti, responsabile del gruppo scout della chiesa avventista di Appia, nella capitale.

“Armati di guanti, sacchi, pale e rastrelli” ha aggiunto “ragazzi e adulti, si sono impegnati nella pulizia all’interno della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene, a Roma, dove l’incuria e il mal costume hanno da tempo deturpato l’ambiente. I ragazzi hanno riempito i loro sacchi di di plastiche, cartacce, contenitori d’olio per automobili, borchie, ferri arrugginiti, tra le altre cose”. Gli scout avevano talmente tanta voglia di pulire che al momento di andare via una bambina ha detto: “Rimarrei qui tutto il giorno per finire di togliere tutta questa spazzatura”.

“Intervistati nella diretta del TG3 regionale” conclude B. Ambrosetti “abbiamo ribadito che la nostra responsabilità come cristiani è quella di prenderci cura del creato e di educare i nostri ragazzi ad avere una coscienza ecologica e civile, ricordando i tre pilastri del nostro motto scout ‘Natura, Testimonianza e Servizio’”.

Torino. “Diceva il fondatore dello scoutismo Baden-Powell” ha ricordato Rosa Ielpo, guida del gruppo Aisa della chiesa avventista torinese “Lo scout, sapendosi creatura, si sente parte del mondo creato, di esso responsabile, e avverte l’urgenza di agire per la sua difesa e salvaguardia; perciò fa del proprio meglio per lasciare il mondo migliore di come lo ha trovato”.

È stato questo l’impegno di bambini e ragazzi, domenica 30 settembre. “Un folto gruppo di scout” prosegue R. Ielpo “ha collaborato con Legambiente in questo consueto appuntamento annuale. Muniti di guanti, sacchi, pettorine e molto entusiasmo, hanno ripulito dai rifiuti un parco cittadino. Il tempo è passato veloce, mentre un bel sole riscaldava i visi sorridenti dei partecipanti. I ragazzi sono stati felici di aver potuto dare, da veri scout, servizio e testimonianza”.

Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di “Clean up the world” che Legambiente organizza in Italia dal 1993. In tutti questi anni la campagna ha coinvolto 15 milioni di volontari e 40.000 località; ben 100.000 aree sono state ripulite dai rifiuti.

Qualche giorno prima della manifestazione, Radio Voce della Speranza ha intervistato Laura Brambilla, responsabile della campagna Puliamo il mondo di Legambiente.

Ascolta l’intervista

 

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