Michele Gaudio –  Sabato 17 marzo, i giovani delle chiese avventiste del nord-est hanno vissuto il loro Global Youth Day (Gyd) a Udine. Il servizio di culto della mattina, interamente svolto dalla gioventù, è stato vissuto nella chiesa di Udine insieme al resto della comunità. Il sermone è stato presentato dal past. Alan Codovilli (Padova).

Il pomeriggio invece i 30 giovani presenti sano stati promotori della «Passeggiata ecologica». Iniziativa solidale per la prima volta in Friuli in cui si è voluto lanciare un messaggio positivo e costruttivo in difesa e tutela della natura, dell’ambiente e del clima, offrendosi gratuitamente per pulire da rifiuti un’area pubblica della cittadina di Tarcento (UD). La scelta del giorno di Sabato è stata voluta proprio per il legame teologico con i concetti di creazione (Es 20.8-11) e liberazione (Dt 5.12-15). In giorno di Sabato noi riposiamo interrompendo le attività lucrative e tutto ciò che può procurare reddito o profitto personale (Is 58.13-14) per dedicare queste ore sacre sia alla vita spirituale e comunitaria come faceva Gesù (Lc 4.16) e gli Apostoli (Atti 13.42; 16.13; 17.1-2; 18.4) che al servizio ed alle opere di bene, sempre sulle orme del Cristo (Mc 2.23-28 e 3.1-6).

Un’ottima sintesi in merito all’osservanza sabatica ci viene proposta da Ellen G. White che afferma: «Ciò che la legge proibisce nel giorno di riposo del Signore è il lavoro ordinario, che ha per scopo il guadagno dei mezzi di sostentamento; e nessun lavoro destinato a procurare piacere mondano o profitto economico è legale in quel giorno. Come Dio ha cessato la sua attività creatrice, si è riposato di sabato e ha benedetto quel giorno, così l’uomo deve lasciare le occupazioni della sua vita quotidiana e consacrare quelle ore sacre al riposo ristoratore, all’adorazione e alle opere di bene» – E. G. White, La speranza dell’uomo, Ed Adv, Falciani, 1990, p. 139 [207].

L’appello dei giovani avventisti è stato quello di vivere la propria fede nella parola di Dio da credenti entusiasti, responsabili e consapevoli nel mondo che ci accoglie. Siamo convinti che anche la natura necessita di essere liberata da tutto ciò che l’opprime e vi abita abusivamente (rifiuti) e attende di vivere anch’essa un momento di ri-creazione, e il sabato è il momento in cui ne prendiamo maggiormente coscienza.

L’iniziativa è stata svolta in collaborazione con l’amministrazione comunale. Prima dell’inizio, il vice-sindaco, avv. Luca Toso, ci ha ricevuto nella sala principale e di rappresentanza del palazzo storico della cittadina di Tarcento, per un momento di saluto, ringraziamento e un breve messaggio.

L’evento è stato annunciato dai quotidiani locali e dai canali di comunicazione del Comune. Diverse le persone che in città ci fermavano e si congratulavano per il gesto rappresentativo e significativo.

 

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