hacksaw-ridgeIl nuovo film di Mel Gibson racconta come Desmond Doss, obiettore di coscienza avventista, ha salvato 75 soldati nella sanguinosa battaglia di Okinawa, durante la seconda guerra mondiale.

Notizie Avventiste – Mel Gibson ha scelto il nostro paese e l’importante palcoscenico della Mostra del cinema di Venezia per presentare, fuori concorso, il suo ultimo lavoro. Il film Hacksaw Ridge ha catturato l’attenzione dei media, il 4 settembre. Narra con passione, mostrando tutto l’orrore della guerra, la storia vera di Desmond Doss, giovane avventista e obiettore di coscienza che, a 23 anni, durante la seconda guerra mondiale, salvò la vita di 75 soldati nella battaglia di Okinawa. Per questo suo atto eroico fu il primo obiettore di coscienza a ricevere la Medaglia d’Onore del Congresso degli Stati Uniti.

In realtà a Desmond T. Doss non piaceva essere chiamato obiettore di coscienza e preferiva la definizione “cooperatore di coscienza.”

Cristiano avventista del settimo giorno fin da bambino, Doss credeva fermamente nel sesto comandamento “Non uccidere” (Esodo 20:13). Ma era anche un patriota e, benché non volesse uccidere nessuno, non era intenzionato a restare a casa, per lui era importante servire il suo paese.

“A rendere questa vicenda eccezionale è proprio il fatto che un uomo normale ha fatto cose straordinarie in circostanze estremamente difficili”, ha spiegato Mel Gibson durante la conferenza stampa a Venezia, “Doss è andato in guerra portando con sé solo la sua fede. Sono queste le storie e gli eroi che dovremmo raccontare”.

desmond-doss-receives-mohDurante la seconda guerra mondiale, invece di accettare un rinvio, Doss si arruolò volontario nell’esercito come obiettore di coscienza. Assegnato alla 307a divisione di fanteria in qualità di medico, fu molestato e ridicolizzato dai compagni per le sue convinzioni, ma continuò a svolgere le sue mansioni sempre fedele ai suoi principi e, infine, si distinse e fu insignito della Medaglia d’Onore del Congresso, il 12 ottobre 1945, per i suoi atti di coraggio.

La storia di eroismo di Doss durante la battaglia di Okinawa è ben nota a molti avventisti. Come obiettore di coscienza, rifiutò di portare le armi nonostante  i suoi comandanti cercassero in tutti i modi di schiacciare la sua volontà. Fu anche incarcerato e portato davanti alla corte marziale.

Molti commilitoni che lo avevano in precedenza deriso furono tra i feriti che Doss salvò durante la feroce battaglia sull’Hacksaw Ridge, a Okinawa. In quella occasione, il giovane rischiò più volte la vita per calare 75 feriti giù per un dirupo di oltre 30 metri, sotto il fuoco nemico, grazie a una imbracatura d’emergenza da lui realizzata con una corda annodata. Impresa che durò circa 12 ore.
doss_bible“Signore ancora uno… Ancora uno Signore…”, prega ogni volta Demond Doss, nel film di Gibson, prima di ritornare sul campo di battaglia cosparso di cadaveri per salvare chi è ancora vivo. Il suo rispetto per la vita lo portò a cercare di aiutare anche i nemici feriti. A mani nude e con la Bibbia sempre con sé, “Doss va alla guerra armato solo della sua fede, una fede capace di smuovere le montagne”, ha affermato il regista di Hacksaw Ridge.

A impersonare Desmond Doss nel film è l’attore Andrew Garfield, famoso per l’interpretazine dell’ultimo Uomo Ragno, ma questo è un vero eroe senza calzamaglia, come ha scherzosamente rilevato Mel Gibson.

“Sono molto ispirato da storie come queste”, ha spiegato Garfield alla stampa, “perché ho un fratello medico che lavora nella sanità pubblica a Londra. Persone così non fanno conferenze stampa né ricevono applausi. Mio fratello tira su i figli, si occupa della moglie, e serve i suoi pazienti facendo spesso gli straordinari. Questo per me è eroico. Sono gesti eroici di chi non aspira a essere un eroe ma solo se stesso, cercando di dare il meglio lì dove si trova. E Desmond ha fatto la stessa cosa. Era concentrato ad agire nella circostanza in cui si trovava, senza cercare ringraziamenti. Non voleva che si facesse un film su di lui. Come fai a interpretare un film su qualcuno che non vuole un film su di sé? Cerchi di infondere il più possibile la sua essenza, la sua umiltà; cerchi di parlare solo dell’aiuto divino che ha ricevuto e delle sue intenzioni, dell’amore che aveva nel cuore”.

doss-ultimaDoss era una persona umile, ma la sua devozione a Dio e al suo paese hanno ricevuto attenzione a livello nazionale. Il 4 luglio 2004 una scultura di Doss è stata posta nel Museo Nazionale del Patriottismo ad Atlanta, in Georgia, accanto alle statue di Martin Luther King, dell’ex presidente Jimmy Carter e del generale Gray Davis. Nel 2004 un film documentario, intitolato “The Conscientious Objector” ha raccontato la storia di fede, eroismo e coraggio di Desmond Doss. A lui sono stati dedicati anche due libri: The Unlikeliest Hero, scritto da Booton Herndon (Pacific Press, 1967); e Desmond Doss, in God’s Care, di Frances Doss (The College Press, 1998).

Desmond T. Doss si è spento il 23 marzo 2006, a 87 anni.

Nel 2012, il presidente della Chiesa cristiana avventista mondiale, Ted N. C. Wilson, ha ricordato la sua vicenda in una video intervista girata a Okinawa, nello scenario dove avvenne la storia.

 

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