HopeMedia Italia – Dopo l'assassinio del presidente di Haiti, il 7 luglio scorso, i dirigenti della Chiesa avventista della nazione hanno moltiplicato i loro appelli alla preghiera per la protezione di Dio e il ritorno della pace nelle strade. 
“Ora tutto si muove molto lentamente nel nostro Paese perché la gente non sa cosa accadrà dopo” ha affermato il past. Pierre Caporal, presidente della denominazione ad Haiti "Tutti hanno paura e il centro di Port-au-Prince è in gran parte difficile da raggiungere".

Sia Caporal sia molti dei dirigenti e dei dipendenti della Chiesa, che non vivono vicino agli uffici dell’Unione avventista nel centro di Port-au-Prince, lavorano da remoto; per questo non sono ancora certi se le decine di comunità locali della capitale saranno aperte per il culto sabbatico. 
“Non sappiamo quando saremo in grado di tenere i servizi religiosi, ma continuiamo a diffondere messaggi spirituali attraverso la nostra stazione radio, Radio Esperance, che copre quasi tutta Haiti, e la nostra programmazione televisiva di Hope Media Haiti, visibile nella maggior parte delle grandi città del Paese” ha spiegato Caporal.

La vita della denominazione e le sue attività significano molto per gli oltre 487.000 avventisti che si riuniscono in 1.129 chiese e gruppi ad Haiti. Per quanto riguarda l’organizzazione amministrativa, fanno capo all’Unione ben quattro Federazioni di chiese e Missioni. L'ospedale e l'università avventista “Diquini”, a Carrefour, operano in sicurezza, hanno rassicurato i dirigenti. 

"Continuiamo a incoraggiare i nostri fedeli a stare al sicuro, a pregare con fervore e a dare aiuto quando vedono le persone nel bisogno" ha riferito Caporal “In questi tempi difficili, vogliamo continuare a condividere con gli altri”.
"L'evangelizzazione è ancora una parte molto importante della nostra missione anche in mezzo alle sfide" ha aggiunto.

Il presidente ha fatto appello alla famiglia mondiale della Chiesa perché preghi per Haiti: “Chiediamo che Dio stabilizzi la situazione, rafforzi la fede dei membri e li motivi a rimanere coinvolti nella missione di condividere la speranza in ogni circostanza”.

[Fonte: Adventist News Network. Foto: Regione Interamericana]

 

 

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