Il governo talebano premia i familiari dei kamikaze che sono morti per uccidere il massimo numero di soldati durante il ventennio della presenza della coalizione internazionale a guida americana in Afghanistan. Una cerimonia ben organizzata e fortemente voluta dal ministro degli interni, il falco Sirajuddin Haqqani. Un gesto di sfida a Washington e ai 51 Paesi (tra cui l’Italia) che dall’ottobre 2001 all’estate scorsa hanno partecipato alle missioni militari nel Paese. Ma anche l'ennesimo segnale di scontro tra l'anima più estremista e le correnti moderate del movimento talebano (dal Corriere della Sera del 20 ottobre 2021, articolo di  Lorenzo Cremonesi dal titolo «I kamikaze? Martiri» Lo sfregio dei talebani: premiate le famiglie). 

Roberto Vacca e Claudio Coppini hanno intervistato su questo argomento il pastore avventista Michele Abiusi nel corso della diretta RVS del 20 ottobre 2021.

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