I sacramenti nel concetto avventista
Produttori
Michele Abiusi – Cos’è un sacramento? La parola latina sacramentum (sacramento) è l’equivalente del greco musterion (mistero). Originariamente era un termine giuridico e indicava il deposito di una certa somma fatto agli dèi come garanzia della buona fede in un processo. Nella Scrittura il termine viene adoperato per indicare un segreto, qualcosa di nascosto. “Il mistero della pietà” per lungo tempo nascosto in Dio e rivelato adesso: l’incarnazione di Gesù Cristo.
Nel cristianesimo il termine sacramento assume un significato tecnico molto completo e si applica ai riti simbolici efficaci della grazia. La definizione che dà l’Enciclopedia Universale Fabbri è: “Segno sensibile ed efficace della grazia divina. Atto rituale con cui i fedeli partecipano della vita soprannaturale, divina”. Tale definizione, presa dal concetto cattolico, presuppone la possibilità di colmare la distanza fra l’uomo e Dio per mezzo di un rito. Per questo il concetto di sacramento manca nelle religioni che non hanno un ritualismo: islamismo, confucianesimo, ecc.
Nel Nuovo Testamento si parla solo di battesimo e santa Cena (preceduta dalla lavanda dei piedi), come riti lasciati alla chiesa. Tertulliano, padre della chiesa vissuto nel II secolo, indica come sacramenti: battesimo, eucarestia e cresima. In seguito sono estesi dai padri della chiesa ad altri riti che fra breve elencheremo.
Il Concilio di Trento (XVI secolo) ha così definito il sacramento: il conferimento della grazia a chi riceve i sacramenti. Nella teologia cattolica sono sette: battesimo, comunione, cresima, matrimonio, ordine sacro, penitenza o confessione, estrema unzione.
Qual è il pensiero della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno in merito? Noi crediamo che il cristianesimo non sia una religione ritualistica. Al centro di essa vi è il contatto diretto dell’uomo con Dio, attraverso lo Spirito Santo. Però la chiesa è chiamata ad amministrare certi riti sacri, per una indispensabile e maggiore comunione con Dio da parte dei fedeli, proprio grazie all’autorità e al compito che le sono stati affidati da Gesù Cristo.
Cito quanto è scritto nella Seventh-Day Adventist Encyclopedia alla voce Sacraments: “La chiesa avventista, come molte chiese protestanti, riconosce ’sacramenti’ il battesimo e la santa Cena (preceduta dalla lavanda dei piedi, che manca nel cattolicesimo e non solo), ma attesta che non è il rito in sé che offre la grazia al partecipante, ma la disposizione del cuore. Per questo motivo si preferisce non usare il termine tecnico sacramento perché rende l’idea diffusa che è il rito a conferire la grazia. Per quanto riguarda gli altri cinque ‘sacramenti’ [saranno oggetto delle prossime riflessioni, ndt] definiti dal IV Concilio Laterano del 1215, la chiesa avventista li riconosce come riti solenni religiosi, aventi una base biblica, ma preferisce non chiamarli sacramenti”.