Un grido di dolore, quello lanciato dal protagonista di questo salmo. Trovata la risposta in Dio, grazie alla fede viva ricevuta in eredità che gli dona la pace, è pieno di fiducia a tal punto da promettere di rimanere nel suo futuro sempre all’ombra del tempio. Nei versetti conclusivi interviene l’assemblea con la richiesta al Signore di intervenire in favore del re. Quale insegnamento possiamo trarne?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Trento e Bolzano.

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