Tale padre, tale figlio. Questa antica sentenza popolare ci ricorda che assomigliamo ai nostri genitori. È anche quello che dice la genetica: le informazioni sono trasferite dai genitori alla loro progenie attraverso il DNA. L’epigenetica ha però introdotto una novità: il DNA non è fisso. I geni rimangono gli stessi, ma si esprimono in maniera diversa in base a delle influenze che vengono da un ambiente esterno. I nostri genitori ci trasmettono perciò un set di potenzialità, non di caratteristiche già formate. Questi cambiamenti che derivano dall’esterno possono essere fisiologici o patologici.

Ne ha parlato la dott.ssa Arianna Facchini, specializzata in chirurgia maxillo facciale, da sempre interessata alle neuroscienze, nell’ambito di una conferenza dal titolo “I traumi: un’eredità intergenerazionale”. L’evento si è svolto presso la Chiesa Cristiana Avventista di Lungotevere Michelangelo 6 a Roma.

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