I giovani hanno soggiornato presso l’Istituto Avventista di cultura biblica (Iacb) e hanno vissuto un’immersione nella “bellezza”, tramite lezioni, compiti e tour
Notizie Avventiste/ARnews – Quale posto migliore per toccare con mano il lavoro dei maestri se non la culla della creatività e ingegnosità artistica europea? È esattamente ciò che 15 studenti dell’”Honors Program” del Pacific Union College (Puc) hanno fatto quest’estate, trascorrendo quattro intense settimane di studio dell’arte a Firenze. Il seminario estivo all’estero, denominato “Beauty” e tenutosi presso l’Istituto avventista di cultura Biblica “Villa Aurora”, si è articolato in lezioni, compiti artistici e visite guidate volte a fornire agli studenti un’idea completa e contestuale della bellezza dal Medio Evo fino al Modernismo. Considerata la vastità del materiale, gli studenti hanno lavorato per assimilare più informazioni possibili in ciascuna delle sessioni di tre ore del corso.
“Il viaggio è stato un’esperienza unica nella vita, per apprendere in maniera attiva l’arte e la ricerca della bellezza”, ha afferamto Rachel Veszpeller, studentessa di spagnolo e musica, “Ho imparato a guardare gli oggetti comuni così come può vederli un artista. Ed è stato incredibile conoscere l’arte in Italia, specialmente a Firenze, dove si può quasi percepire la creatività nell’aria. È stato un viaggio impegnativo, che mi ha aperto gli occhi su tantissimi concetti che non avevo mai considerato prima”.
A “Villa Aurora”, la scuola avventista di Firenze, Alexander Carpenter, docente di Storia dell’Arte presso il Puc, si è occupato della parte teorica del corso; mentre Sylvia Rasi-Gregorutti, professoressa di lingue moderne al Puc, ha organizzato le visite ai musei e le escursioni giornaliere fuori Firenze, ricoprendo anche il ruolo di traduttrice.
“Ancora una volta, il gruppo dei migliori studenti ha dimostrato di essere resiliente e gentile”, ha commentato la professoressa Rasi-Gregorutti.
I giovani hanno visitato l’Accademia, che ospita il David di Michelangelo; gli Uffizi, il museo che contiene le opere di molti artisti, tra i quali Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli e Caravaggio; il Bargello; Palazzo Pitti; e altri luoghi della cultura. Sono saliti in cima alla Basilica di Santa Maria del Fiore, la cui cupola è stata progettata da Filippo Brunelleschi. Durante la sua permanenza italiana, il gruppo ha anche visitato Siena, Vinci, Assisi, Venezia e Roma. Meta nella capitale: Musei Vaticani, Colosseo e Pantheon.
“Studiare in Italia è stata una delle più straordinarie esperienze accademiche”, ha affermato Katherine Shin, studentessa di biochimica, “Non so che cosa mi mancherà di più: se il gelato che mangiavo tutti i giorni o visitare le diverse città e conoscere la loro cultura. Sono grata per aver avuto l’opportunità di soggiornare in Italia quest’estate, perché mi ha fatto capire quanto sia importante vedere le cose da prospettive diverse, e non vedo l’ora di tornare, un giorno”.
Il corso si è concluso con una cerimonia durante la quale tutti gli studenti hanno presentato i progetti artistici, creati per mostrare il loro modo di concepire la bellezza. Le presentazioni sono state varie: dipinti realizzati con diverse tecniche, due spettacoli musicali, un libro per bambini, una scultura con filo metallico, teatro dell’assurdo e altro ancora.
“Mi è piaciuto vedere ciò che ogni studente di questo gruppo di giovani talentuosi ha portato nel seminario di questa estate”, ha concluso la professoressa Rasi-Gregorutti, “Come sempre, è stato molto divertente dare un orientamento allo spazio linguistico, culturale e fisico. Aiutare a cercare le connessioni locali nelle aree di interesse personale degli studenti e dei colleghi è sempre per me come un’eccitante caccia al tesoro in continua evoluzione”.