Maol
– Il responsabile nazionale dei Ministeri della Gestione Cristiana della Vita condivide un consiglio per il mese di agosto.

L’ordine di Dio ai ricchi

A quelli che sono ricchi in questo mondo ordina che non siano di animo altero,che non ripongano la loro speranza nell’ incertezza delle ricchezze, ma in Dio il quale ci somministra copiosamente ogni cosa perché ne godiamo; che facciano del bene, che siano ricchi in buone opere, pronti a dare, a far parte dei loro averi,in modo da farsi un tesoro ben fondato per l’avvenire, a fin di conseguire la vita eterna. I Timoteo 6:17-19

“L’influsso dell’amore per il denaro sullo spirito umano è quasi paralizzante; più sono ricchi più vogliono diventarlo. Con l’aumentare delle loro ricchezze aumenta il loro timore nei confronti del futuro. Essi diventano avari ed egoisti e temono che Dio non provvederà alle loro necessità. Sono veramente poveri: accumulando le loro ricchezze hanno posto in esse la loro fiducia e hanno perso la loro fede in Dio e nelle sue promesse. L’uomo povero, fiducioso e fedele, diventa ricco agli occhi di Dio, impiegando il poco che possiede al servizio dei suoi simili. Ritiene che il suo prossimo abbia dei diritti che egli non può ignorare ubbidendo ai comandamenti di Dio … Considera che la salvezza dei suoi simili abbia un’importanza maggiore di tutto l’oro e l’argento del mondo intero … Cristo indica il modo in cui coloro che possiedono dei capitali, ma sono poveri per Dio, possono acquistare le vere ricchezze … Il rimedio proposto consiste nel provare lo stesso attaccamento per i beni celesti, investendo i loro beni nell’opera di Dio, per proclamare il messaggio di salvezza agli uomini e soccorrere coloro che sono in difficoltà”.

“Consigli sull’economato cristiano” E.G.White – Ediz. AdV

 

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