V. Annunziata – Quanto qui sotto riportato è un estratto e un rimaneggiamento dall’articolo di C. Magalhaes, responsabile del Dipartimento per le Strategie digitali della Regione sudamericana.
Cos'è il metaverso?
Esistono diverse definizioni di metaverso che, in qualche modo, si completano a vicenda.
Il metaverso è un mondo virtuale che replica il mondo fisico su dispositivi digitali.
Il metaverso è un'esperienza immersiva che collega il mondo fisico e quello digitale.
È un mondo virtuale in cui le persone sono avatar e fanno di tutto, come lavorare, fare acquisti, giocare, ecc.
Alcuni sostengono che il metaverso sarà la prossima piattaforma tecnologica digitale dominante, superando addirittura il numero di utenti dei social media.
Una storia ecclesiastica digitale
In quarantena, a causa del Covid-19, Carlos e la sua famiglia non possono partecipare alle funzioni religiose. Così collega una cuffia ai suoi occhiali per la realtà virtuale ed esplora vari mondi fino a trovare una chiesa. Entrando, trova un posto vicino a Marcos, un amico che non vedeva da tempo! Marcos spiega che vive in un altro paese e soffre di fobia sociale, quindi evita le chiese fisiche.
All’improvviso appare l'avatar del pastore e tutti fan silenzio. Spiega che il sermone sarà sulla vita di Gesù e che faranno un tour della città di Gerusalemme in 3D.
Al termine della funzione, Carlos saluta Marcos, si toglie gli occhiali e dice alla famiglia: "Non avrei potuto vivere un'esperienza di chiesa più coinvolgente. Ho capito le Scritture in un modo nuovo".
Questa storia è ancora una finzione, ma non per molto. Le tendenze tecnologiche indicano che "il futuro sarà sempre più digitale e virtuale". In questo momento, il mondo accademico e aziendale si sta concentrando sul tema del metaverso, considerato come la prossima rivoluzione nella comunicazione umana.
Nel mondo aziendale il sistema è in continua evoluzione, sperimentazione e studio e nel mondo religioso?
Il comando di Gesù di predicare il vangelo a tutti include il mondo virtuale del metaverso?
Il cristianesimo è sopravvissuto a diversi sconvolgimenti tecnologici nel corso della storia. Durante le epoche della stampa, del cinema, della radio, della televisione e dei media digitali, il messaggio di Cristo ha assunto nuove forme senza perdere la sua essenza. Anche se è troppo presto per sapere se il metaverso si realizzerà, come è stato annunciato, crediamo che i cristiani continueranno a svolgere la loro missione di diffusione del vangelo e di influenza positiva, anche nell'ambiente virtuale.
Espandendo la nostra immaginazione perché non prevedere che, nel metaverso, saranno fondate chiese virtuali e in 3D, che appariranno piccoli gruppi per lo studio della Bibbia, che i pastori incoraggeranno il loro gregge virtuale e che gli evangelisti useranno i loro avatar per attirare folle di persone ad ascoltare la buona notizia del Vangelo.
Forse avremo ancora i colportori e altri missionari disposti a esplorare questi nuovi mondi.
Esistono anche dei rischi
Nonostante le opportunità che il metaverso può presentare, si possono prevedere alcuni rischi già presenti in altri media. La storia dimostra che la tecnologia da sola non migliora le persone. La storia fittizia di Carlos e Marcos ci permette di immaginare alcune delle sfide comunicative che la Chiesa dovrà affrontare in futuro. Ma, nonostante tutte le nuove invenzioni che verranno, alcune cose non cambieranno per i cristiani: la sfida di vivere il vangelo e di condividerlo con gli altri.
Queste realtà devono essere presenti in ogni cristiano, in ogni momento, sia nell'universo fisico sia in quello virtuale. Il consiglio biblico è di essere più saggi nella nostra generazione (cfr. Luca 16:8), cogliendo le opportunità e riscattando il tempo. L'apostolo Paolo dice: "State attenti a come vivete, non da stolti ma da saggi, sfruttando ogni occasione, perché i giorni sono cattivi" (Efesini 5:15,16).
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