N12- Milano2Giuseppe Castro/Notizie Avventiste – Domenica 17 marzo si è svolto l’incontro del Forum delle religioni a Milano, di cui fa parte anche la chiesa cristiana avventista della città.

In occasione del 7° anniversario della nascita del Forum, è stata presentata al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, la “Carta di Milano 2013”, elaborata dai rappresentanti delle religioni aderenti al Forum in vista delle iniziative per i 1700 anni dell’Editto di Milano, emanato nel 313 da Costantino e da Licinio a favore della libertà religiosa.

Con la Carta di Milano 2013, articolata in dieci punti, il Forum si propone di dare un contributo all’elaborazione di criteri ispiratori e di prassi operative che favoriscano rapporti corretti e costruttivi tra gli organi politici e amministrativi della polis da una parte e le comunità e associazioni religiose dall’altra. È proprio la prospettiva di una società democratica ad esigere che tutte le sue componenti l’arricchiscano dei propri valori e, nello stesso tempo, non pretendano privilegi o prevaricazioni.

All’incontro, tenutosi presso il Teatro alle Colonne di San Lorenzo, erano presenti tra le varie autorità cittadine e associazioni interreligiose: Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; Valentino Castellani, ex sindaco di Torino, che presiede il Comitato interfedi di Torino per il dialogo; monsignore Gianfranco Bottoni, responsabile delle relazioni ecumeniche per la Curia di Milano, Mariangela Falà, in rappresentanza del Tavolo interreligioso di Roma.

Il Forum, certo dell’importanza che le religioni con il proprio patrimonio di sapienza e di valori etici possano favorire la crescita di una società più armonica e inclusiva, più giusta e solidale, intende dialogare con le istituzioni civili affinché nello spazio pubblico della società siano garantiti i diritti alla libertà di coscienza, di opinione e di culto e siano accolte e stimolate azioni tese a promuovere la ricerca del bene comune dei cittadini e a collaborare per la sua realizzazione.

Agli ospiti sono stati donati una targa ricordo e un diapason, simbolo della creazione, insieme, di una sinfonia di pace, solidarietà e giustizia.

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