Silvio Nunes Justiniano
– Ogni anno a Villa Aurora arrivano tanti ragazzi dall’America e da ogni parte del mondo; ognuno di loro pieno di progetti, di sogni e di tanta voglia di conoscere una cultura diversa. Non è semplice stare lontano dal conforto di casa, dal calore e dalla protezione della famiglia, dal contatto con gli amici e avventurarsi in un mondo in cui i gusti, la lingua, il modo di pensare sono diversi. Eppure, questi ragazzi riescono a vivere delle esperienze che segnano per sempre la loro esistenza.

Credo che tutti dovremmo essere orgogliosi di avere questo piccolo gioiello, questo posto affascinante che ci sfida, che ci stimola, un luogo a volte amato, a volte disprezzato, ma che cerca con tutte le sue risorse di servire Dio e gli esseri umani: questa è Villa Aurora.

Quest’anno, in occasione della nostra chiusura dell’anno accademico, 11-13 maggio 2018, desideriamo condividere con voi ciò che Dio ha permesso e concesso di vivere e sperimentare a questa istituzione.

Alexis, una studentessa Aca (studenti universitari che vengono dagli Stati Uniti d’America con l’obiettivo di trascorrere un anno a Villa Aurora per imparare la lingua, l’arte e la cultura italiana), molto solare, sorridente, entusiasta, ma soprattutto con un cuore ripieno del desiderio di conoscere più profondamente il Signore, ci ha sorpresi per la sua scelta di essere battezzata qui in Italia e nella nostra chiesa.

Alexis è cresciuta a Washington e ha studiato presso il Pacific Union College (istituzione avventista in California). A Villa Aurora ha continuato il percorso di studi e ha avuto l’occasione di arricchire anche la sua personale conoscenza di Dio grazie alla costante presenza ai salottini, ai culti mattutini, agli incontri del venerdì sera e alle attività della nostra comunità di Firenze. A poco a poco, attraverso un sermone, un dialogo, un gesto cortese, una preghiera, ha permesso che lo Spirito Santo iniziasse a parlarle in un modo più chiaro e potente, facendo maturare nel suo cuore il desiderio di seguire l’esempio di Gesù e di consegnare la sua vita a lui tramite la confessione pubblica del battesimo.

Villa Aurora è in festa per questa sua decisione e perché siamo diventati parte anche della sua famiglia. Questo è precisamente lo scopo della nostra missione come Istituto educativo: servire, amare, insegnare a conoscere Gesù e proteggere.

(Foto pervenuta dalla comunità in oggetto)

 

 

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