Tiziano Rimoldi – In questi giorni abbiamo avuto il piacere di ricevere una voluminosa busta dal Ministero dell’Università (MIUR). Non possiamo dire che fosse una sorpresa, perché la aspettavamo da alcuni mesi, ma sicuramente l’abbiamo aperta con trepidazione. Il plico conteneva il riconoscimento di tutte le 37 lauree in teologia e lauree magistrali in teologia da noi inviate qualche mese fa. Ciascuna laurea era riconosciuta con un decreto ministeriale ad hoc. Credo che per i nostri laureati sarà emozionante vedere il loro nome su un atto amministrativo firmato da un Ministro della Repubblica!
Questa notizia è particolarmente importante anche per un altro motivo. Infatti, un altro invio di lauree per il riconoscimento, anche se numericamente più limitato, era stato fatto già qualche tempo fa, e anch’esso aveva avuto un risultato interamente positivo. Questa volta però si trattava di vedere se e come il MIUR e il Consiglio Universitario Nazionale avrebbero accolto delle lauree in teologia che non fossero state «prodotte» interamente presso l’Istituto avventista di cultura biblica.
Infatti, nel Regolamento della Facoltà avventista di teologia, di cui il MIUR è a conoscenza, è prevista la possibilità di adottare piani di studio che includano esperienze formative fatte in altri istituti di alta formazione. Ed effettivamente questo era stato fatto, ad esempio valorizzando le esperienze di studio di studenti che avevano già conseguito delle lauree presso Università pubbliche in discipline diverse dalla teologia, oppure riconoscendo studi teologici compiuti in altre Facoltà teologiche che godessero di accreditamenti importanti, come ad esempio il seminario avventista di Collonges, Francia, ma non solo.
Questa approvazione piena è quindi anche un riconoscimento dell’autonomia accademica della Facoltà avventista di teologia e della validità dei criteri adottati per operare l’accreditamento di questi studi extra moenia, basati su trasparenza, correttezza e verifica della qualità dei corsi sostenuti.
La Chiesa avventista, come politica generale per le sue università, ha adottato quello di ricercare un accreditamento pubblico ogni volta che è possibile, senza rinunciare ai nostri principi e alla nostra autonomia. Questo perché si vuole che i nostri studenti possano beneficiare al massimo dei diplomi che ottengono e anche perché non si vuole rinunciare al vaglio della qualità accademica e alla possibilità di interagire da pari a pari con il mondo accademico non avventista, anziché rintanarci nell’autoreferenzialità.
Un sentito ringraziamento al Signore e ai fratelli e sorelle della Chiesa avventista in Italia e nel mondo che sostengono la missione educativa dell’Istituto avventista di cultura biblica «Villa Aurora».
Ribadiamo, infine, i nostri migliori auguri ai nostri studenti laureati affinché possano mettere la loro preparazione al servizio della proclamazione del Vangelo nella nostra società.
Nota bene: Se avete un diploma in teologia conseguito presso Villa Aurora, anche di qualche anno fa, e vorreste sapere se esso può essere riconosciuto anche come una laurea a tutti gli effetti, così com’è, oppure se il riconoscimento è comunque possibile seguendo pochi corsi e discutendo una tesi di laurea, non essendo qui possibile spiegare in dettaglio procedure e limiti al riconoscimento di tali titoli, contattateci all’email info@villaaurora.it oppure scriveteci a: Istituto avventista di cultura biblica – via del Pergolino 12 – 50139 Firenze.
