Il 28 novembre sarà presentato via web il secondo volume del Nuovo Testamento. Una lettura ebraica, a cura di Marco Cassuto Morselli e Gabriella Maestri (ed. Castelvecchi). Il sottotitolo di questo secondo volume è Lettere di Shaul/Paolo. Com'è noto, le lettere di Paolo hanno avuto un ruolo cruciale nella teologia della Chiesa del primo secolo, e secondo alcuni commentatori sarebbe stata proprio l'interpretazione paolina della vicenda di Gesù a creare le premesse per la successiva rottura tra la Chiesa e la Sinagoga.  Nel volume, oltre a una nuova originale traduzione, segue sempre ad ogni capitolo un commento che propone una posizione ebraica in merito alla riflessione di Paolo, che viene riconosciuto come teologo innovatore all'interno dell'ebraismo del tempo. Roberto Vacca ha intervistato a questo proposito il professor Marco Cassuto Morselli, Presidente della Federazione della Amicizie Ebraico-Cristiane, e il pastore e teologo valdese Pawel Gajewski.

Condividi

Articoli recenti