HopeMedia Italia – “A nome di mia moglie e delle mie figlie, desidero esprimere il nostro più profondo ringraziamento ai fratelli e alle sorelle di tutto il mondo, che hanno pregato con fervore per noi durante la difficile esperienza di questi ultimi giorni”. Esordisce così il messaggio di gratitudine del past. Elie Henry, presidente della Regione Interamericana della Chiesa avventista. Henry e sua figlia erano stati rapiti ad Haiti il 24 dicembre scorso e rilasciati il 28, dopo quattro giorni di prigionia.

“Le vostre preghiere ci hanno dato forza e ci hanno assicurato ancora una volta che Dio ascolta i suoi figli e ci porta a sperimentare cose nella vita per uno scopo. Mi sono ricordato tante promesse bibliche sulla fedeltà di Dio, il suo potere di muovere, lenire, guidare e rafforzare le nostre menti in tempi di angoscia e incertezza” ha aggiunto il pastore.

“Ad esempio, quando Davide fuggiva dai suoi nemici era sicuro che Dio ascoltava le sue suppliche e gli era vicino nei momenti difficili”. Ha quindi ricordato le parole del Salmo 34: “I giusti gridano e il Signore li ascolta; li libera da tutte le loro disgrazie. Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito. Molte sono le afflizioni del giusto, ma il Signore lo libera da tutte" (vv. 17-19).

Il past. Henry ha poi continuato: “Per sentirsi al sicuro non c'è altra opzione che vivere sotto la protezione dell'Altissimo, ‘Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie’ (Salmo 91:11). Dio è fedele nei suoi propositi e noi lo lodiamo per la sua bontà: ‘è una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni, infatti, non sono esaurite; si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!’ (Lamentazioni 3:22,23)”.

“Ogni esperienza e prova è un'opportunità per essere più vicini a Dio” ha concluso “e noi siamo rafforzati dalla sua grazia e dal suo amore nella nostra vita, e continueremo a fare la nostra parte nel condividere la buona notizia che Gesù tornerà presto. Ci uniamo a voi nelle preghiere continue per le migliaia di persone che, in tutto il mondo, soffrono a causa di sfide traumatiche e difficili. Dobbiamo seguitare a svolgere un ministero amorevole verso ogni persona della nostra comunità, secondo l’esempio del Salvatore. Grazie per il tempo, le preghiere e il sostegno rivolti alla nostra famiglia. Il Signore è fedele. Sia lodato il suo nome!”.

[Foto e fonte: Adventist News Network]

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