In questa intervista trasmessa in diretta l'8 dicembre 2021, in occasione della festa cattolica dell'Immacolata Concezione di Maria, il pastore avventista Michele Abiusi illustra il bellissimo modello evangelico che Maria di Nazareth rappresenta per i credenti ancora oggi, soprattutto quando Maria accetta la volontà di Dio per lei e per il mondo con fiducia e trasporto. Questa ammirazione non dovrebbe però includere un'attitudine di venerazione che per certi aspetti la accomuna, nella pietà popolare e in certi dogmi, alla figura del Cristo.

In questa riflessione di Michele Abiusi, non mancano i richiami autocritici, come quando il pastore lamenta un'eccessiva distanza di Dio Padre e di Gesù insegnata e trasmessa a generazioni di cristiani dal clero di tutte le Chiese, un insegnamento caratterizzato spesso da una forte connotazione maschile. Anche certe contrapposizioni in casa protestante che hanno di fatto espulso Maria dai culti e dalle omelie delle chiese (di alcune Chiese), ignorano il grande valore spirituale ed etico di certe pagine bibliche, a cominciare dal "Magnificat" (Luca 1,46-55).

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