“Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che lo si salerà?”. Nel Vangelo di Matteo, al capitolo 5, versetto 13 si leggono queste celebri parole da cui abbiamo preso spunto per avviare una nuova rubrica intitolata Il sale della terra. Uno spazio per dare voce alle storie di chi ha incontrato Dio nella propria esistenza e ha assaporato un nuovo gusto ed equilibrio, quello del messaggio evangelico.

Cosa significa essere il sale della terra? Lo siamo davvero? Quando si pensa al sale, viene in mente l’equilibrio: non bisogna esagerare, se è troppo la pietanza è immangiabile, se è troppo poco resta insipida.

Iniziamo dunque con Yuli Acevedo, una giovane donna che frequenta la Chiesa cristiana avventista di Milano Mirabello e che ci racconta un po’ di sé, della sua vita spirituale, dei miracoli che avvengono quotidianamente nelle sue giornate e del disegno che Dio ha in serbo per il suo presente e futuro. L’intervista è a cura di Veronica Addazio. Buon ascolto!

Condividi