Gesù stesso parla di distruzione e di resurrezione del Tempio, cioè di se stesso che sarebbe stato immolato per i peccati di tanti. Il vero sacrificio si è realizzato in lui che si sostituisce anche alla funzione che precedentemente veniva svolta dal Tempio. Nel Nuovo Testamento, la lettera agli Ebrei introduce proprio questa novità.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista” e vicedirettore delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia

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