Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci guida nella riflessione sul testo di Filippesi 3,12-14: “Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesù. Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, corro verso la meta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù”. Cosa ci dice questo testo in merito al cammino della fede che intraprendiamo come cristiani?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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