The 60th General Conference Session of the Seventh-day Adventist Church, Alamodome, San Antonio, Texas, USA, July 2-11, 2015. Sabbath School and Church Alamo Dome.  Ted Wilson President of the World Church speaks during the worship service.
Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa mondiale, parla ai delegati nell’Alamodome  a San Antonio, in Texas.

Lo afferma il presidente Wilson. Intanto, la Divisione Nordamericana continuerà a incoraggiare le donne a servire nel ministero pastorale.

Andrew McChesney/AR/Ann/Maol – Il presidente della Chiesa Avventista del Settimo Giorno mondiale, Ted N. C. Wilson, ha affermato, lo scorso venerdì, che il voto sulla questione della consacrazione delle donne, espresso dai delegati all’Assemblea di San Antonio, significa «manteniamo la politica attuale». Infatti, la vittoria del «no» semplicemente non ha dato alle 13 Divisioni della chiesa la possibilità di decidere di consacrare le pastore nel loro territorio in maniera indipendente.

Per Wilson, il voto non ha nulla a che vedere con la consacrazione delle donne come anziani delle chiese locali, una pratica basata su norme in vigore da diversi decenni. Inoltre, non riguarda i pastori autorizzati, qualifica ricoperta da uomini e donne.

«Dobbiamo essere chiari su ciò che è stato votato mercoledì 8 luglio», ha spiegato T. Wilson. «Ora siamo tornati alla nostra comprensione originale e vorrei vivamente esortare tutti ad aderire a ciò che è stato votato; ma non metteteci dentro cose che non c’erano. Dobbiamo essere onesti e aperti, e tutti abbiamo bisogno di accettare quanto votato a un’Assemblea Mondiale».

Wilson ha quindi chiesto ai presidenti delle varie Divisioni di chiarire il significato del voto di mercoledì nei propri territori.

Poco dopo le parole di T. Wilson, il presidente della Divisione Nordamericana (Nad), Daniel R. Jackson, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che la Divisione «rispetterà il voto della chiesa mondiale». Infatti, la Divisione riconosce che «il voto proibisce alle 13 Divisioni mondiali della chiesa di prendere decisioni indipendenti in merito alla considerazione e alla possibile attuazione della consacrazione delle donne al ministero pastorale». Ma lui ha anche aggiunto che il voto non impedisce alle donne di servire come pastore autorizzate* e neanche come anziani e diaconesse consacrati nelle chiese locali.

«Dal momento che la mozione non vieta queste attività, seguitiamo dunque a incoraggiare coloro che finora hanno servito la chiesa in queste modalità a continuare a farlo», ha ribadito D. Jackson che ha aggiunto: «È di vitale importanza comprendere che la Nad continuerà a seguire le direttive presenti nel Working Policy della Conferenza Generale, che permette alle Federazioni e alle Unioni di abilitare le donne a svolgere il ruolo di pastore autorizzate*. Continueremo inoltre a incoraggiare il ricorso alla consacrazione delle donne come anziani e diaconesse locali».

Wilson ha anche affermato, venerdì, di aver chiesto alle Divisioni di interessarsi ai punti specifici che si presentano nei loro territori. Non ha approfondito, ha solo detto che la dirigenza della Conferenza Generale spera che le cose vadano avanti senza intoppi e prevede l’assistenza delle Divisioni su questi punti. Ha chiesto che i leader delle Divisioni sostengano ciò che l’Assemblea Mondiale ha votato, perché essa è la più alta autorità della chiesa.

Wilson, nel frattempo, ha cercato di dissipare le preoccupazioni di alcuni sul fatto che una revisione del Manuale Chiesa approvata dai delegati potrebbe limitare l’autorità o le attività della Conferenza Generale.
«Sono state usate queste parole per limitare che qualsiasi … richiesta insignificante arrivi attraverso il sistema», ha affermato Wilson.

L’emendamento dà alle Divisioni il diritto di fermare una controversia prima che raggiunga la Conferenza Generale. I livelli in cui una richiesta può essere considerata in una Divisione comprendono la chiesa locale, la Federazione e l’Unione.

Wilson ha anche specificato che la Conferenza Generale lavora attraverso le Divisioni e i loro vari livelli per risolvere le questioni in ogni caso.

«Quindi per favore, non immaginate cose che, a mio avviso e secondo la mia comprensione, non ci sono mai state», ha concluso.

[Foto ©2015 Adventist Review/Ann. Foto di Pieter Damsteegt]

N.d.T.
*
Pastore autorizzato. Questo è il termine che viene usato in Italia per «commissioned minister”.

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