M1-Etica e vita cristianaNella vita cristiana dovrebbe manifestarsi il «frutto dello Spirito»: «Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c’è legge» (Gal 5:22,23). Nella condotta personale, nella vita di famiglia, nell’azione sociale, il credente deve testimoniare la scelta di seguire la volontà di Dio. La fede senza le opere è morta (cfr. Gc 2:17).

Il cristiano è chiamato a vivere un’esistenza in cui i valori nei quali crede sono espressi nel proprio carattere, che deve ispirarsi a quello di Gesù. La bontà, la sensibilità, la tolleranza, la modestia, l’onestà, la purezza, ecc., sono la migliore testimonianza che il mondo può ricevere dai credenti.

Il cristiano è anche «operatore di pace» e gli avventisti rifiutano il ricorso alla violenza come soluzione delle controversie tra gli uomini.

La Chiesa avventista pone un accento particolare anche sulla cura del corpo e rifiuta l’uso di droghe, alcol e tabacco, oltre a promuovere un’alimentazione il più conforme possibile ai principi espressi nella Scrittura.

Gli avventisti credono inoltre in un’etica sessuale ispirata ai principi della Parola di Dio e rifiutano una sessualità vissuta al di fuori del vincolo matrimoniale.

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