In ogni epoca della storia il popolo di Dio ha avuto il compito di portare il messaggio della salvezza che Dio dona agli uomini attraverso l’opera di Cristo: è «l’evangelo eterno» di Apocalisse 14:6. Ma ogni periodo storico ha bisogno, per le situazioni specifiche che lo caratterizzano, di un messaggio particolare per interpretare i tempi e presentare la volontà di Dio per i suoi fedeli.

Nell’Antico Testamento il compito di rivolgere i messaggi particolari di Dio al popolo era affidato ai profeti. I cristiani avventisti credono che la loro chiesa sia sorta nella storia per la volontà di Dio per trasmettere il suo ultimo messaggio al mondo, prima della fine.

La chiesa avventista raccoglie così un’eredità di fede, di principi, di dottrine che altri credenti, altri movimenti riformatori, hanno espresso nei secoli precedenti e li raggruppa in un quadro omogeneo tale da rappresentare «il messaggio» per l’uomo del nostro tempo, il tempo che precede il giudizio finale. Gli elementi centrali di questo messaggio sono: il concetto di un Dio creatore e sovrano, l’eternità e l’importanza della legge divina e delle sue implicazioni religiose e morali, l’imminenza del ritorno glorioso di Cristo e la necessità di preparare il mondo a questo evento. Ogni cristiano avventista è chiamato in particolare a testimoniare la realtà di questa fede con la sua vita.

Crediamo sia dunque nostro compito invitare tutti gli uomini, e innanzitutto i cristiani, a considerare l’unicità del nostro tempo, caratterizzato dall’eclissi del sentimento religioso e da un diffuso senso di mancanza di significato della vita. Gli avventisti, pur invitando gli altri a condividere la propria esperienza spirituale all’interno della loro chiesa, non ritengono che il dono della salvezza sia il patrimonio esclusivo di una religione in particolare.

Condividi

Articoli recenti