Lunedì 17 luglio 2017, presso l’Atrio della Facoltà di Giurisprudenza a Palermo, in occasione dell’anniversario della strage di via d’Amelio, ha avuto luogo la conferenza “In che Stato è la mafia?”, organizzata dall’Associazione culturale Falcone e Borsellino in collaborazione con la Rete Universitaria Mediterranea e ContrariaMente.

A 25 anni dalla bomba che uccise Paolo Borsellino insieme agli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, resta ancora senza volto chi, dietro Cosa nostra, volle e ordinò l’eliminazione del magistrato a soli 57 giorni dalla strage di Capaci. Ferite ancora aperte, che non potranno essere sanate fino a che non sarà data piena risposta a questi interrogativi irrisolti.

Sono intervenuti in qualità di relatori Nino Di Matteo, sostituto procuratore nazionale antimafia; Giuseppe Lombardo, procuratore aggiunto di Reggio Calabria; Gianfranco Donadio, magistrato e attuale componente della commissione Moro; Antonio Ingroia, avvocato ed ex pm di Palermo; Saverio Lodato, giornalista e scrittore; Salvatore Borsellino, fondatore del movimento Agende Rosse e fratello di Paolo Borsellino; e il direttore di ANTIMAFIADuemila Giorgio Bongiovanni.

La conferenza è stata moderata dallo scrittore e giornalista Maurizio Torrealta ed è andata in diretta sul circuito RVS.

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