In nome di Dio, clemente e misericordioso 13
5 Maggio 2017

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In onda il 26 aprile 2017 su RVS-Firenze la tredicesima puntata della serie dal titolo “In nome di Dio, clemente e misericordioso”. Si tratta di una serie di trasmissioni con cadenza quindicinale che cerca di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’esigenza di conoscere meglio la realta’ della fede islamica, cosi’ come e’ vissuta concretamente da migliaia di persone nelle nostre citta’, con semplicita’ e devozione. Si inserisce nel tentativo promosso da tante associazioni e movimenti cristiani e laici di allentare le tensioni provocate dalla sensazione di “diversita’”, spesso esasperata da terribili fatti criminali che colpiscono tutti, i musulmani innanzitutto, e che rischiano di far deragliare il processo di convivenza tra fedi e culture diverse nel nostro Paese.

La trasmissione e’ realizzata in collaborazione con i giovani della comunita’ islamica di Firenze e si compone quest’oggi di due “sezioni”: “l’ABC dell’Islam” e “facciamo chiarezza”.  Nella prima parte ascoltiamo la testimonianza di Souad Boughalm, studentessa italiana di origine marocchina che ci parla del modo in cui vive la sua fede tra gli studenti universiatari e nel contesto della sua famiglia e della sua comunita’; e Hamdan Al-zeqri, giovane yemenita che vive in Italia ormai da 13 anni, mediatore culturale, insegnante di lingua araba e animatore dei giovani della comunità islamica fiorentina.
Per “Facciamo chiarezza” presentiamo una breve intervista a Imam Tariq, del movimento Ahmadiyya nell’Islam, un’organizzazione religiosa con sedi in 196 paesi nel mondo e sede centrale a Londra, molto impegnata sui temi del dialogo e della solidarieta’. Il motto di questo movimento e’ significativo: “amore per tutti, odio per nessuno”.

Questo programma, che ha un’evidente valenza di servizio pubblico, e’ frutto di un convegno della serie “disabilita il pregiudizio” che si e’ svolto a Firenze nell’ottobre del 2015, promosso da Radio Voce della Speranza con il contributo dell’otto per mille della Chiesa avventista e prende le mosse dalla constatazione di un deficit di formazione e informazione da parte del sistema radiotelevisivo pubblico, che ci auguriamo sia presto superato rendendo superflue queste trasmissioni offerte gratuitamente da un’emittente evangelica, nello spirito della famosa frase di Gesu’ “tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi a loro, perche’ questa e’ la legge e i profeti” (Mt 7,12)

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