Il gruppo di credenti progetta di farne un centro polifunzionale cristiano
Notizie Avventiste – Il 2 febbraio di è svolta la cerimonia di inaugurazione della chiesa cristiana avventista del 7° giorno a Olgiate Molgora, in provincia di Lecco, e del riconoscimento ufficiale del gruppo di credenti che vi si riuniscono.
“Prima di essere un gruppo, siamo una grande famiglia. Una famiglia speciale”, ha affermato Paolo Giametta.
La cerimonia è stata condotta dal past Richard Ehoussou, direttore delle chiese cristiane avventiste nell’area nord dell’Italia, con la partecipazione del past. Vicentiu Badica e del missionario Bacilio Custodio. Erano presenti circa 200 persone tra ospiti provenienti dalle chiese vicine e amici del posto.
“La nuova chiesa è splendida”, ha continuato Giametta, “Tutto questo è stato possibile anche grazie all’intervento dei membri del gruppo e al sostegno dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste. Abbiamo tanti progetti. Il nostro desiderio è che questo locale diventi un centro polifunzionale cristiano che sia un ‘ponte’ che avvicini i cittadini del luogo all’amore di Dio. Attraverso le attività sociali, spirituali e culturali che offriremo, vorremmo far scoprire alle persone che Dio le ama”.
Quella di Olgiate è la prima chiesa cristiana avventista nella provincia di Lecco. Il gruppo è formato da 20 membri cui si aggiungono regolarmente una ventina di amici.
Singolare il modo in cui questa realtà ha preso vita. Paolo Giametta racconta:
“Un sabato pomeriggio di circa 5 anni fa, eravamo in chiesa a Bergamo e parlavamo della giornata trascorsa mentre ci preparavamo a vivere la serata ancora insieme. A un tratto è entrata una giovane di circa 30 anni. Si è presentata e ha detto: ‘Da alcune settimane cerco disperatamente la chiesa che frequentavo da ragazza! È questa la chiesa avventista, vero?’.
Alla nostra risposta affermativa ha esclamato: ‘Finalmente! Adesso sì che mi sento a casa!’. Ha così incominciato a raccontare l’esperienza vissuta negli ultimi 10 anni. Si era allontanata da Dio e da allora ogni scelta che aveva fatto si era rivelata profondamente sbagliata. Mentre dal punto di vista professionale andava tutto a gonfie vele, aveva fatto carriera e guadagnava molto bene, dal punto di vista spirituale aveva un senso di vuoto nella sua vita personale, che cresceva sempre di più. Finché un giorno pensò addirittura di togliersi la vita. Ma prima di fare un tale gesto estremo, rimaneva un’ultima soluzione: vedere se c’era qualcuno disposto ad ascoltare il suo grido di sofferenza.
Quel pomeriggio ha trovato persone disposte ad ascoltarla, che le hanno dimostrato subito affetto, l’hanno rianimata con la preghiera. Così la sua vita è cambiata totalmente.
Con entusiasmo, la giovane ha presto formato prima un gruppo di studio della Bibbia a Missaglia (LC), cui partecipavano tutti i suoi amici; poi è nato un altro gruppo familiare cui si è aggiunto qualche avventista che abitava in zona e, infine, il 2 febbraio si sono svolti l’inaugurazione e il riconoscimento ufficiale. Dio è grande e può fare molto di più di quello che chiediamo o pensiamo!”.