Maol – Una serie di incendi sono scoppiati in Sicilia venerdì e hanno fatto vivere una giornata di angoscia. «Oggi 3 agosto è stato un triste sabato per la comunità di Monreale e per il paese tutto» ci scrive il past. Constantin Dinca, direttore del Campo Siciliano della chiesa avventista «Un terribile incendio scoppiato ieri sera ha distrutto la montagna sopra la cittadina aggredendo anche le case di tre famiglie della nostra comunità. Il fuoco ha distrutto una delle case e reso inagibili le altre due. Tutti i sacrifici di una vita sono sfumati in una notte d’incubo e di fiamme in cui le lacrime si sono mischiate a polvere e fumo.
Non abbiamo parole se non il versetto di Deuteronomio 31:8 che ci ripetiamo da ieri sera: “Il Signore cammina egli stesso davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non perderti di animo”».

«Abbiamo ringraziato Dio» continua il past. Dinca «che le loro vite siano state risparmiate come quelle degli altri abitanti del paese e dei pompieri e degli uomini che si sono adoperati per tutta la notte senza fermarsi un attimo».

I roghi sembrano essere di matrice dolosa. «Gli incendi a Monreale e San Martino delle Scale sono certamente dolosi. Sono stati trovati quattro punti di fuoco distanti tra loro» dichiara Filippo Principato, dirigente generale del Corpo forestale della Regione Sicilia, all’agenzia stampa Ansa «È quanto meno sospetto che attorno a Palermo, nello stesso momento, siano divampati gli incendi. Alla luce di quanto stiamo accertando, pare possa esserci statauna regia».

«Sessanta ettari di terreno, due case e un numero ancora imprecisato di auto è il primo bilancio dei danni causati dagli incendi che questa notte hanno accerchiato Monreale e che hanno portato allo sgombero temporaneo di 70 persone, le quali, in parte, sono già rientrate nelle proprie abitazioni. Mentre sono ancora in corso di accertamento i danni riportati dal patrimonio boschivo, che ha colpito in modo rilevante la zona di Monte Caputo» riferisce Salvatore Cordaro, assessore regionale all’Ambiente, all’Ansa.

Intanto il past. Dinca chiede di pregare per le famiglie colpite: «Adesso occorre ricostruire. Le famiglie della chiesa sono famiglie che non navigano nell’oro, che hanno costruito questo unico bene a fatica e con tanti sacrifici. Abbiamo bisogno soprattutto delle vostre preghiere. Grazie per il vostro sostegno».

 

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