A Bologna il quarto convegno della Commissione globalizzazione a ambiente.

Francesca Evangelisti – Dal 19 al 21 ottobre si è svolto il IV incontro nazionale delle eco-comunità, presso la chiesa metodista di Bologna, organizzato dalla Commissione globalizzazione e ambiente (Glam) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei).

Il venerdì la Commissione si è riunita per il consueto incontro semestrale in cui si organizzano le diverse attività da svolgere durante l’anno, questa volta però con la particolarità di essere “a porte aperte” e dunque accessibile a tutti gli interessati.

Nel secondo giorno dell’incontro, il sabato, si è articolato un programma molto serrato e altrettanto interessante che ha coinvolto circa 25 persone provenienti da città (Bologna, Firenze e Forlì) e fedi diverse (metodisti, battisti, valdesi e avventisti).

I protagonisti della mattina sono stati: Herbert Anders, pastore battista; Letizia Tomassone, pastora valdese; Hanz Gutierrez, pastore e professore avventista. Tutti e tre hanno guidato i partecipanti attraverso riflessioni teologiche volte a sottolineare l’importanza del creato e di come l’uomo e la donna se ne debbano prendere cura.

Come conclusione di questa prima parte, la parola è passata ai rappresentanti delle diverse eco-comunità presenti, che hanno dato vita a uno scambio molto proficuo grazie alle loro testimonianze su attività svolte a livello locale, diplomi ricevuti e incontri organizzati.

Nel pomeriggio, la teologia ha lasciato il posto alla scienza con le relazioni di: Augusto Spuri, meteorologo dell’Aeronautica Militare; e Giovanni Battista Appetecchi, ricercatore dell’Enea. Il primo ha parlato di cambiamenti climatici e criticità; il secondo di come l’uomo affronta la difficile situazione dell’ambiente, evidenziando che non tutte le soluzioni alternative portino un reale beneficio.

L’incontro si è concluso la domenica con il culto presso la Chiesa metodista di Bologna.

I membri della commissione Glam hanno ringraziato i relatori e i partecipanti a questo IV incontro nazionale, che si è svolto in un clima molto positivo e propositivo. Le differenze religiose non hanno minimamente impedito il dialogo tra cristiani che vogliono adoperarsi per la salvaguardia del creato.

Essere una eco-comunità vuol dire intraprendere un percorso comunitario per alimentare la riflessione teologica e la spiritualità di creatura tra le creature, e alleggerire il carico ambientale delle proprie attività.

Per saperne di più o per candidarsi a diventare una eco-comunità, visita il sito della Glam: https://www.fcei.it/commissione-globalizzazione-e-ambiente/

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